O8[1940]

È uno schema, sintetico, ma bene articolato, di una omelia per la festa dell’Assunzione della B. V. Maria. Potrebbe essere del primo anno di sacerdozio, cioè del 1940. Si conserva il testo originale: è la pagina 13 di un quaderno a quadretti (Q8), scritta con inchiostro.

Assunta

O8,1[1940]

1 Di tutti i miliardi di corpi umani che ebbero il soffio della vita sopra la terra, due soli non conobbero il disfacimento e la corruzione del sepolcro, e sono già lassù gloriosi: il corpo di Cristo e il corpo di Maria, che venne dagli stessi angeli portato in Cielo dopo la sua morte. 1) Portiamoci col pensiero ai piedi della Croce: a) Gesù, che ci aveva dato l’Eucaristia, vede l’ingratitudine nostra. b) Gesù ci dà la Madre. 2) Maria ci accoglie come figli: a) Va con Giovanni; consola gli apostoli. b) Dopo 12 anni muore, senza peccato e non si corrompe. c) Attraverso i secoli ci dimostra di essere madre: - San Bernardo sfida chiunque la preghi invano. - Lourdes. - Fatima. 3) Nostro dovere: “Mostrami che mi sei figlio”: a) invochiamola con fede. b) mostriamoci degni del suo amore.