Omelie > 23 Schema di omelie per un triduo con i fanciulli

23 Schema di omelie per un triduo con i fanciulli

O23[31/03/1941]

È lo schema di alcune conversazioni spirituali per un triduo con i fanciulli: le prime sono abbastanza sviluppate, mentre le ultime sono appena abbozzate. All’inizio porta la data: “Lunedì, 31.III.1941”. Si conserva il testo originale: sono le pagine 48-56 di un quaderno a quadretti (Q8), scritte con inchiostro, con alcune correzioni e sottolineature.

Triduo per i fanciulli

O23,1[31/03/1941]

1 Salvezza dell’anima
C’era una volta un uomo che doveva attraversare una foresta oscura con un tesoro. Trovò per via un amico che gli offerse una lampada accesa e la rifiutò. Trovò i briganti che gli rubarono il tesoro, e poi cadde in un precipizio. Così siamo noi: siamo su questa terra come in una selva oscura ed abbiamo bisogno di un po’ di luce per non cadere nelle mani dei briganti, per non precipitare in qualche burrone. Chi ci dà questa luce? La fede. Siamo nel mondo: 20 anni fa nessuno di voi esisteva, e di qui a 100 anni nessuno esisterà. Chi ci ha messi al mondo? Una volta tre uomini attraversavano il deserto, e trovarono là un orologio d’oro. Uno insisteva che s’era prodotto da solo: poteva? E noi possiamo venire dal niente? Dio ci ha creati. Bisogna allora conoscerlo (studiare il catechismo ecc.). Bisogna amarlo. Il ragno che scende dall’alto... Con il peccato tagliamo quel filo che ci deve ricondurre a Dio.

DIO creatore

ESEMPI Dio creatore

ESEMPI fede

VIRTÙ

fede

PECCATO

Dopo il titoletto, che è sottolineato nel testo originale, è scritto “extra ritiro”.

A questo punto don Ottorino annota il libro dal quale ricava il materiale per questa riflessione.

O23,2[31/03/1941]

2 Il peccato
Gesù schiaffeggiato... Chi è stato? Tanti cattivi... Noi tutte le volte che abbiamo voluto piacere al mondo... Barabba scelto al posto di Gesù: così i peccatori, così noi. Gli adoratori del sole: di notte il sole non c’è e perciò si può fare quello che si vuole. Il mendicante assassino: scena drammatica. Anche noi col peccato osiamo alzare la mano sacrilega contro Gesù. Ci ha amato tanto il Signore, ci ha dato la vita... siamo sani mentre tanti sono ammalati, e noi con i suoi doni... Occhi, orecchi, mani, bocca, ecc. sono suoi doni. Una bambina che commette un peccato si allontana da Gesù, si avvicina al demonio: come potrà non morire di disperazione?

CROCE Demonio

PECCATO

PECCATO peccatore

GESÙ

Dopo il titoletto, che è sottolineato nel testo originale, è posta anche la data: Martedì, 1.IV.41”.

È un esempio che don Ottorino ricava da un libro che cita: “Mortarino, pag. 127”.

O23,3[31/03/1941]

3 Inferno
Morte di un bambino cattivo, nell’età dei sogni, che ha taciuto un peccato. Una sera va a letto con un piccolo male alla testa... Nella sua stessa stanza apparirà dinanzi al giudizio di Dio. Si vede respinto... Se questa sera la mamma vostra, quando andate a casa, vi cacciasse via e non vi volesse più... Tra i dannati, bestemmiare Dio... per tutta l’eternità! La signora dal braccialetto d’oro. Morte e inferno. Le pene: - la vista: tenebre, demoni orribili. - l’udito: pianto, grida. Iddio fece vedere ad un suo servo le pene di un dannato che faceva sempre discorsi cattivi e cantava brutte canzoni. I demoni lo stesero per terra e gli riempirono la bocca di zolfo bollente: “Canta adesso”. Bestemmie... maledizioni... - l’olfatto: fetore di cadaveri. - il gusto: sete, fame. - il tatto: tormento del fuoco. - pena del danno: perdita di Dio, pensiero del Paradiso perduto. Eternità delle pene. Un re aveva un servo che era cattivo e volle convertirlo: lo invitò a pranzo... e lo tenne così per 18 ore, finché questi si stancò... Come non ti stancherai all’inferno? Il demonio ed il mondo ci distolgono... come i sacerdoti di Moloc...

NOVISSIMI inferno

NOVISSIMI paradiso

ESEMPI giudizio di Dio

ESEMPI eternità

O23,4[31/03/1941]

4 Confessione
Un povero giovane torna dai lavori verso la mamma, ma in mare la nave si sfascia... S.O.S.. Si aggrappa ad una tavola. È salvo perché sopraggiunge l’aiuto. Così è per noi la confessione. Deve essere sincera: dobbiamo vedere Gesù. Disposizioni: - Esame. - Dolore: se perdi un giocattolo piangi; se bastoni la mamma poi piangi per il dispiacere. - Proposito: il lupo va a confessarsi, ma vede un agnellino e dice: ‘Presto, perché c’è un agnello’. Era dolore? Il bambino che appena fuori di chiesa litiga, disobbedisce... ha il proposito? - Confessione: Sincera. - Soddisfazione.

GRAZIA Confessione

ESEMPI confessione

La pagina in cui è riportato questo schema è scritta sia con inchiostro sia con matita, e inoltre porta un foglietto attaccato con colla in cui si ripete in parte lo schema.

La nota espressione latina significa: ‘coroniamoci di rose’, per indicare la vita gaudente e spensierata.

O23,5[31/03/1941]

5 Preghiera - Paradiso
Gesù sul Tabor: scena meravigliosa, gioia degli Apostoli, raggio del Paradiso. San Paolo è stato rapito fino al terzo cielo: ha detto di aver visto e udito cose che non si possono descrivere... Vedremo Dio, la Madonna, gli Angeli, i Santi, i parenti... e saremo senza dolori, con gioia piena, e per sempre. Dobbiamo guadagnarlo con il dolore, mentre il mondo ci invita dicendo ‘coronemus rosis’ (spettacoli, cine, teatri, balli...). Gesù invece ci di dice: “Chi vuol venire dietro a me...”. La bimba che aiuta la lavandaia per guadagnare per i soldati... E noi per Gesù sappiamo soffrire? Fioretti, mortificazioni... Santo Stefano... Anche noi tra i dolori guardiamo in alto.

NOVISSIMI paradiso

PREGHIERA

MONDO

CROCE Demonio

Gli ultimi tre verbi sono sottolineati nel testo originale.

Il riferimento è a una leggenda che don Ottorino pone a questo punto come esempio.

Di questa riflessione c’è solamente il titolo.

O23,6[31/03/1941]

6 Eucaristia
San Paolo ad Atene: il Dio ignoto. Anche in mezzo a noi c’è un Dio ignoto: l’Eucaristia. Gesù per amor nostro è venuto al mondo, ha consumato la vita beneficando tutti, guarendo gli ammalati ecc. Gli uomini gli preparano la Croce. Gesù conosce la nostra debolezza e vuole, sebbene conosca la nostra ingratitudine, restare con noi. Istituzione dell’Eucaristia nella notte nera del tradimento. Poche ore dopo un Dio pende dalla Croce: indifferenza dei giudei, ateniesi, romani... Ogni giorno il medesimo Gesù si offre per noi sull’altare: come è trattato? Come ascoltiamo noi la Santa Messa? Come visitiamo Gesù? Come lo riceviamo? È qui nel Tabernacolo per illuminare, fortificare, riscaldare. Il vecchio sacerdote ed il giglio sorto dal fango. Siate voi questi gigli: tanti fanciulli odiano Gesù, ma voi amatelo! Carità fraterna

ESEMPI Eucaristia

EUCARISTIA S.Messa

GESÙ

incarnazione

GESÙ

Via Crucis

Lo schema relativo alla virtù dell’obbedienza è appena accennato.

Anche lo schema della riflessione sulla Madonna, l’ultima del ritiro, è appena abbozzato.

O23,7[31/03/1941]

7 Obbedienza
Obbedienza e rispetto ai Superiori: tutti abbiamo un dovere da compiere. Madonna Ai piedi della Croce... Guarigione di mia madre a Lourdes.

CONSACRAZIONE obbedienza