41 Lettera al Vescovo Zinato del 22 gennaio 1968.

L41 [22-01-1968]

È la richiesta al vescovo diocesano di una sua lettera commendatizia presso i Dicasteri Romani per la domanda ufficiale del diaconato permanente per la Congregazione. Si conserva la fotocopia della lettera dattiloscritta sulla facciata anteriore di un foglio grande con intestazione e stemma della Congregazione. La firma autografa è abbreviata.

Vicenza, 22 gennaio 1968

Mons. VINCENZO FAGIOLO durante il Concilio Vaticano II fu addetto alla segreteria generale. Nato a Segni il 5.2.1918, ordinato sacerdote il 6.3.1943, fu nominato vescovo di Chieti e Vasto il 20.11.1971 e consacrato il 19 dicembre dello stesso anno. Promosso presidente del Pontificio Consiglio per l’Interpretazione dei Testi Legislativi e della Commissione disciplinare della Curia Romana, venne creato cardinale nel Concistoro del 26.11.1994 da Sua Santità Giovanni Paolo II.

Mons. MARIO PIO GASPARI lavorava nel 1968 presso la Segreteria di Stato come sottosegretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.

L41,1 [22-01-1968]

1. Eccellenza Reverendissima,

proprio oggi, nella festa del Diacono Vincenzo patrono della nostra grande famiglia diocesana, mi permetto chiedere una grazia al mio carissimo Vescovo e Padre.Sembrandomi giunto ormai il momento di chiedere il Diaconato per la nostra Congregazione, in modo da poter dare un volto definitivo al nostro Assistente, ho chiesto consiglio a Roma sulla figura del Diacono, come è da noi concepito e come appare dal foglio allegato. Mons. Vincenzo Fagiolo, che già ci seguiva prima del Concilio, ha trovato la descrizione ottima sotto tutti gli aspetti. Mons. Pio Gaspari, che fra l’altro nutre per Vostra Eccellenza una ammirazione ed un affetto particolare, volle alcune copie del foglio e lo trovò ottimo. Mi disse che in Segreteria di Stato da tempo si sta seguendo il lavoro della Congregazione e la preparazione dei suoi membri e che perciò possiamo presentare la domanda subito, prima che avvengano i cambiamenti della Curia Romana, poiché per noi la via è completamente aperta. Allo scopo non occorre alcuna dichiarazione del nostro Capitolo Generale, giacché è risaputo che siamo nati con questo spirito; e nemmeno occorrono dichiarazioni di altri Vescovi: è sufficiente soltanto la domanda con una lettera raccomandatizia di Vostra Eccellenza.A Roma attendono che a Vicenza, per il 25° di Episcopato di Vostra Eccellenza, siano consacrati i primi Diaconi conciliari. Perché non si potrebbero aprire i festeggiamenti con la consacrazione dei primi sette? Sarebbe una cosa tanto eccezionale e che resterebbe indimenticabile nel ricordo dei figli di Vostra Eccellenza.Grato per l’affetto sincero e per la comprensione davvero paterna, con i quali ha sempre circondato questa Sua famiglia religiosa, porgo i più filiali e rispettosi ossequi.Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

DIACONATO