Destinatario
: Mons. ALBERTO BOVONE
Mons. Alberto Bovone nacque a Frugarolo (diocesi di Alessandria)
l’11.6.1922 e venne consacrato sacerdote a Casale Monferrato il 6.5.1945. Per un
solo anno svolse il ministero di viceparroco a Felizzano. Compì gli studi di
giurisprudenza presso l’Università di Torino e conseguì il dottorato in Diritto
canonico presso la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino a Roma; in seguito
si diplomò come avvocato rotale.
Iniziò il suo servizio presso la Curia Romana nel 1951 come Officiale
della Congregazione del Concilio, che poi diverrà la Congregazione del Clero, nella
quale svolse il compito di Capo ufficio.
Nel 1971 venne nominato Segretario speciale del Sinodo dei vescovi.
Nel 1973 passò alla Congregazione per la Dottrina della fede come
Sottosegretario, e nel 1984 come Segretario, elevato allo stesso tempo alla sede
titolare di Cesarea di Numidia con il titolo personale di arcivescovo. La
consacrazione episcopale avvenne nella cattedrale di Alessandria il 12.5.1984.
Nel 1995 venne nominato Pro-Prefetto della Congregazione per le Cause
dei Santi.
Creato cardinale da S.S. Giovanni Paolo II nel concistoro del 21.2.1998
gli venne affidata la diaconia di Ognissanti all’Appia Nuova.
Mons. Bovone, oltre al servizio presso la Santa Sede, ha sempre svolto
attività pastorale, prima fra i mutilatini di don Gnocchi, e poi per molti anni come
Assistente ecclesiastico dell’Enaoli (Ente nazionale assistenza orfani lavoratori
italiani), e in tale ufficio ebbe modo di conoscere don Ottorino e di visitare più
volte l’Istituto San Gaetano di Vicenza. Don Ottorino ricorreva spesso a lui con
fiducia per avere il suo autorevole parere e per richiedere il suo interessamento in
ogni pratica presso la Curia romana.
La morte giunse poco dopo la sua elevazione al cardinalato, presso il
Policlinico Gemelli di Roma ove ricevette il cappello cardinalizio, il 17.4.1998.
Dopo i solenni funerali celebrati dal Santo Padre Giovanni Paolo II nella basilica
di San Pietro, è stato sepolto a Frugarolo (AL), suo paese d’origine, ove riposa
nella cappella di famiglia.