L93 [27-08-1962]
27 agosto 1962
Il riferimento è alla cappellina riservata ai Novizi, che occupavano i locali del primo piano dell’ala nord della Casa dell’Immacolata, ove pure c’era la stanza da letto di don Ottorino. I Novizi, pur vivendo nella Casa dell’Immacolata, formavano una Comunità autonoma e indipendente, secondo le norme canoniche, in seguito all’erezione della Congregazione il 25.12.1961.
L93,1 [27-08-1962]
1. Ecc.za Rev.ma,la lettera e l’offerta da Lei inviateci la solennità dell’Assunta ci hanno veramente sorpresi e commossi. I Novizi, per la cui cappellina penserei usare il denaro da Lei mandatomi, non stavano più in sé dalla gioia quando ho loro comunicato l’arrivo del dono della diocesi di Zacapa e del suo Vescovo per la nostra Casa. Da un anno essi stanno lavorando e ingegnandosi in mille modi per mettere insieme il necessario per procurare quanto occorre alla completa attrezzatura della cappellina. Già hanno acquistato alcuni paramenti ed erano ora preoccupati per la parte più importante: l’altare e il tabernacolo. Non si aspettavano così improvviso dono della Provvidenza.Con il mio più vivo ringraziamento unisco quindi anche quello dei Novizi e di tutti i giovani della Casa dell’Immacolata che non mancheranno di ricambiare con la loro preghiera.Quando verrà in Italia per il Concilio L’attendiamo anche nella nostra Casa. Per i primi di ottobre avremo già inaugurato i locali riservati per il Noviziato e potrà ammirare la Casa più che raddoppiata dalla Sua ultima visita.
PROVVIDENZA benefattori
CONGREGAZIONE Case della Congregazione
L93,2 [27-08-1962]
2. La Provvidenza ci è stata veramente vicina e ci ha spinti ad accelerare la nostra corsa. Il mondo ha bisogno di operai e vogliamo anche noi, il più presto possibile, portare il contributo del nostro lavoro ove il Signore ci chiamerà. L’ideale missionario è sempre stato fra le idee motrici per i nostri giovani e spererei fra breve poter lanciare il primo manipolo dei nostri… apostoli. Torno a rinnovarLe i più vivi ringraziamenti nella promessa di una continua e reciproca unione nella preghiera, affinché il Signore ci ricolmi delle Sue Divine Benedizioni.Mentre Le chiedo la paterna benedizione, Le porgo i miei più devoti saluti.Don Ottorino
CONGREGAZIONE missione