L118 [19-12-1967]
19 dicembre - S. Natale 1967
Don Ottorino dava molta importanza agli incontri con i Religiosi nel periodo natalizio e pasquale: erano momenti di crescita spirituale e di fraterna ricerca della volontà di Dio sulla Congregazione.
L118,1 [19-12-1967]
1. Eccellenza Reverendissima, l’imminente celebrazione del Natale di Nostro Signore Gesù Cristo e l’odierna ricorrenza del giorno natale di Vostra Eccellenza sono il motivo di questo scritto.L’augurio che cordialmente Le porgo anche a nome di tutta la famiglia di San Gaetano, mi viene suggerito dallo spontaneo accostamento e dalla singolare vicinanza nel tempo delle due date. Gesù che nasce viene al mondo per redimerlo: Egli porta pace e salvezza. L’augurio dunque che Le formulo per il Santo Natale e per il Suo compleanno è che Gesù stesso continui a concederLe (son certo che l’ha già fatto per il passato!) di modellare la Sua vita su questa dimensione apostolica di portatore di pace e di salvezza. Che cosa c’è di più bello al mondo che offrire la propria esistenza a Cristo per le anime, prolungando nel tempo la Sua azione redentrice?All’augurio, Eccellenza, posso aggiungere l’assicurazione di una povera ma cordiale e fraterna preghiera, con la speranza che la Vergine Santa ottenga, attraverso la Sua azione propiziatrice, quanto abbiamo chiesto con fede.
Durante le prossime vacanze natalizie daremo inizio ai lavori preparatori del primo Capitolo generale e speciale della Congregazione; credo di non approfittare della Sua bontà, Eccellenza, se chiedo una Sua preghiera e la Sua benedizione affinché tutto riesca secondo il disegno di DIO.In costante vicinanza e unione di spirito, rinnovandoLe auguri e gratitudine per quanto ci è di aiuto a Rio Hondo e ad Estanzuela, La saluto calorosamente. Dev.mo
Don Ottorino
GESÙ