L146 [09-12-1968]
9 dicembre 1968
Il riferimento è all’intervento personale di S.E. mons. Di Stefano con il papa Paolo VI, di cui già si parla nelle due lettere precedenti.
L146,1 [09-12-1968]
1. Eccellenza Reverendissima, con la presente mi affretto a comunicarLe una notizia veramente gioiosa. Sabato scorso, vigilia della Festa dell’Immacolata, Mons. Zinato, Vescovo di Vicenza, in virtù delle facoltà ricevute dalla Santa Sede, ha firmato il decreto di immissione del Diaconato permanente nella Pia Società.È un grande dono che Dio ha concesso alla nostra Famiglia Religiosa. Però, dopo di aver ringraziato il Signore, noi tutti sentiamo il bisogno di rivolgere il nostro pensiero ed il nostro ringraziamento a Mons. Italo Di Stefano che è stato lo strumento di cui si è servita la Provvidenza per aprirci la porta del Diaconato. Nella storia della nostra Famiglia Religiosa, nel momento solenne ed atteso da anni, apparve un vescovo della terra del Chaco, come uomo scelto da Dio, attraverso il quale il dono prezioso del Diaconato doveva passare. Questo uomo siete Voi, Ecc.za, cui tutti noi dobbiamo un perenne ricordo.Grazie, Ecc.za, per questo e per tutto l’affetto che porta alla nostra Famiglia Religiosa.Ci ricordi al Signore affinché possiamo preparare per la Chiesa dei santi Sacerdoti e Diaconi, desiderosi di servire Dio nei fratelli e pronti a dare la vita goccia a goccia per amore di Cristo e di sua Madre.Approfittando dell’occasione per porgere il più fraterno augurio di un vero Santo Natale e chiedendo su tutta la Congregazione la Sua paterna Episcopale Benedizione, porgo il più cordiale saluto.Don Ottorino
DIACONATO
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