148 Lettera al Vescovo Di Stefano del 20 gennaio 1969.

L148 [20-01-1969]

Don Ottorino manifesta il proprio gradimento per la nuova proposta parrocchia-scuola professionale ed esprime riconoscenza per l’offerta di intitolare la nuova parrocchia a San Gaetano. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina, scritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Di Stefano del 3.1.1969, della quale la presente è risposta.

20 gennaio 1969

In data 11.1.1969, cioè dopo la lettera chiarificatrice di S.E. mons. Di Stefano del 3.1.1969, don Ottorino aveva inviato un telegramma dicendo: “Accettiamo ottima soluzione nuova parrocchia S. Gaetano con scuola. Segue lettera. Don Ottorino Zanon”, il cui testo è conservato in una annotazione del segretario.

La proposta del vescovo Di Stefano, manifestata nella lettera del 3.1.1969, era di erigere una nuova parrocchia nel luogo dove si sarebbe costruita la scuola professionale, intitolandola a San Gaetano, e trasferire ivi i Religiosi che già avevano assunto la responsabilità della parrocchia San Giuseppe.

Tale soggiorno era stato motivato dalla partecipazione al 1° Capitolo generale della Congregazione.

L148,1 [20-01-1969]

1. Eccellenza Reverendissima, la Sua lettera ha portato fra noi un’ondata di gioia, perché abbiamo visto che lo Spirito Santo L’ha guidata a risolvere il problema della Scuola nel modo più soddisfacente possibile. Ringraziamo assieme il Signore!

Come già mi sono espresso nel telegramma, la soluzione da Lei presentata è di pieno nostro gradimento soprattutto perché rispetta perfettamente le finalità della Congregazione. Abbiamo molto apprezzato la gentilezza con cui Vostra Ecc.za ci dà la possibilità di intitolare la nuova parrocchia a San Gaetano; pertanto aderiamo con entusiasmo alla Sua proposta esprimendoLe la nostra più viva e sincera riconoscenza.Penso che ora il disegno della Scuola ed i particolari per la sua realizzazione possano essere studiati ed attuati da voi, che disponete di maggior competenza in quanto conoscete sistemi e necessità locali.

Forse la nostra ultima lettera sarà sembrata piuttosto “asciutta”; in verità volevo soltanto esprimere con la massima chiarezza il pensiero del Consiglio Generalizio e mio personale a proposito della Scuola.Comunque ora non posso che rallegrarmi vivamente per la soluzione raggiunta ed esprimere la nostra compiacenza per poter collaborare con Vostra Ecc.za in piena comprensione e fraterna armonia.Per quanto riguarda la cura della Parrocchia S. José, fiduciosi anche noi nella Provvidenza come l’Ecc.za Vostra, contiamo di esaminare insieme le possibili soluzioni in occasione di un prossimo incontro. Quando avrò la gioia di rivedere Vostra Ecc.za? Mio desiderio era stato di effettuare un viaggio in febbraio, ma i Superiori delle Comunità “americane”, considerando il loro recente soggiorno a Vicenza, mi consigliarono a rimandare di qualche tempo la data, per poter poi constatare la realizzazione di qualche iniziativa programmata durante il Capitolo Generale.Dunque ci rivedremo quando il Signore vorrà; speriamo presto! Intanto restiamo uniti nella preghiera e nell’apostolico lavoro. Grazie per tutto l’affetto che porta a noi e ai carissimi nostri confratelli che Le sono vicini.Chiedendo su tutta la Congregazione la Sua episcopale Benedizione, porgo il più cordiale saluto.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

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