L157[16/04/1968]
16 aprile 1968
L157,1[16/04/1968]
1 Eccellenza Reverendissima, Le confesso sinceramente che, mentre mi accingo a rispondere alla Sua pregiatissima del 5 aprile, sono internamente combattuto dal timore di arrecarLe un dolore che il Suo cuore di Pastore e di Apostolo proverà certamente.Purtroppo non mi è in alcun modo possibile venire incontro al Suo bisogno di personale per la Sua Diocesi di San Isidro, anche se il pensiero che molte anime disponibili alla grazia attendono invano chi porti loro la lieta novella mi strazia il cuore.Sapesse, Eccellenza Reverendissima, con quanta gioia Le verrei in aiuto! Nel giro di un anno e mezzo abbiamo aperto ben tre missioni nell’America Latina (Guatemala – Brasile – Argentina) e non ci è possibile nemmeno rinforzare debitamente il numero dei nostri Confratelli che già lavorano in queste zone.D’altro lato, lo scorso novembre ho accettato da parte di S. Eminenza il Cardinal Rossi, arcivescovo di S. Paolo (Brasile), la proposta di dirigere un centro per la formazione dei Diaconi. Questo progetto dovrebbe essere realizzato in un prossimo futuro; ma al momento presente, dato il nostro numero ancora esiguo, dobbiamo accontentarci del lavoro intrapreso.Confido che Vostra Eccellenza avrà la bontà di comprendere la nostra situazione ed il rifiuto che Le dobbiamo presentare contro il nostro stesso desiderio e con nostro vivo rammarico.Spero anzi vorrà ugualmente ricordarci al Signore, mentre da parte mia Le assicuro un particolarissimo ‘memento’ per il Suo prezioso apostolato e per la Sua Diocesi di San Isidro.Con cordiali saluti e rispettosi ossequi.Dev.mo
Sac. Ottorino Zanon
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