351 Lettera a don Aldo del 15 dicembre 1961.

L351[15/12/1961]

Don Ottorino scrive da Roma comunicando le difficoltà, ma soprattutto la celerità con cui le Costituzioni stanno avanzando verso l'approvazione. Si conserva la lettera originale: è un foglio bianco, scritto a mano con penna biro sulle due facciate. La firma autografa è con il solo nome.

Roma 15.XII.61

Padre Gambari e padre Ravasi erano, all’epoca, impiegati presso la Sacra Congregazione per i Religiosi.

Il riferimento è alle osservazioni che la Sacra Congregazione per i Religiosi stava preparando sul testo delle Costituzioni, che poi dovevano essere approvate dal vescovo diocesano insieme con l’erezione della Congregazione.

Evidentemente a don Ottorino era stato riferito che mancava ancora il visto buono della Sacra Congregazione per la Dottrina della fede, indicata qui con la denominazione che aveva prima della riforma di S.S. Paolo VI con il Motu Proprio 'Integrae servandae' del 7.12.1965.

Don Ottorino cita a memoria, e senza porre fra virgolette le parole latine, la raccomandazione paolina della 2 Tim. 4,2: “...insta opportune, importune...".

La parola 'miracolo' è sottolineata nell’originale con matita rossa.

La parola 'vittoria' è scritta nell’originale con maiuscola, lettere grandi e sottolineata.

L351,1[15/12/1961]

1 Carissimo don Aldo Roma è eterna!.....Oggi alle ore 8 ero ad attendere... Alle nove Padre Gambari, con Padre Ravasi, mi avvicina e mi dice che è meglio che aspetti ancora in modo da poter portare a casa tutto completo. Ormai si tratta di giorni. Inoltre senza le osservazioni non potrebbe il Vescovo approvare le Costituzioni e senza questa approvazione non si possono emettere i S.S. Voti. Cosicché anche se venisse eretta la Congregazione resteremmo bloccati. Pensano loro a fare pressione presso il S. Ufficio.

Ho scritto a Mons. Vescovo in modo da preavvisarlo, per non dargli poi l'idea di volere in due giorni modificare qualche punto delle Costituzioni e volere l'approvazione.Chi la dura la vince.Quando tornerò?... Non certo domani sabato. Insisterò opportune ed importune.

Padre Gambari ha detto che si tratta di un miracolo della Madonna poiché non ha mai visto una Congregazione volare come questa. Per le altre si è sempre parlato di anni. Tenga duro, mi ha detto, e per Natale ci deve essere la vittoria. Pregate... pregate... pregate...

Avvisa i giovani dell'Immacolata.A tutti gli Assistenti e giovani dell'Immacolata il più cordiale saluto.A te il più fraterno vale.

don Ottorino

MARIA madre della Congregazione

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