L433[30/10/1969]

30.X.1969

L433,1[30/10/1969]

Grazie della tua lettera. Continua a salire, poiché, tu me lo insegni, ‘non progredi, regredi est’. La tua donazione sia totalitaria altrimenti sarebbe inutile tutto il tuo lavoro. Siamo in tempi di guerra e basta un filo concesso al demonio per non essere più stimati degni da Dio per realizzare il piano che ‘ab aeterno’ è stabilito per noi. Anche i cedri del Libano sono caduti e perciò ti supplico, in nome della Madonna, cerca di essere austero con te stesso e generoso con Dio fino all’estremo.Ed ora affido a te una missione delicata, ma necessaria. Don Aldo mi ha parlato di Don Antero, che continua a desiderare la vita parrocchiale, ma non religiosa, per essere legato sempre ad un posto. È partito dal seminario volontario per farsi religioso ed ora sogna la vita del sacerdote secolare. Non si accorge che in lui sta cedendo invece la vita sacerdotale. Se esce dalla Congregazione prima di ritrovare il suo sacerdozio, che chiede a tutti mortificazione e donazione totalitaria a Dio, certamente andrà alla deriva e non sarà neppure un buon sposo. Circondalo di carità, prega per lui ed aiutalo a risalire. Prima però devi pagare col tuo sangue.

Nella comunità manifesta a tutti l’amore di Dio. La licenza in teologia non ti faccia insuperbire.Ti voglio santo. Devi salvare Don Antero. Un abbraccio.

Tuo Don Ottorino