L462 [21-06-1967]
21 VI 1967
I Confratelli di Rio Hondo – Zacapa avevano inviato una lettera a don Ottorino il 24.5.1967 con tante notizie relative alla loro vita e un foglio di vita parrocchiale.
Nella loro lettera i Confratelli notificavano che il vescovo mons. Luna aveva messo a disposizione un biglietto per partecipare a Fatima al Congresso Mariologico Internazionale.
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1. Carissimi D.Gianni, D.Ugo, Lino e Severino, il ritardo di questa mia è dovuto al fatto che, desiderando darvi l’annuncio della partenza (fissata per il 30 giugno) dei nostri Confratelli per l’Argentina, attendevo che ci arrivasse di là il permesso di sbarco. Ora (proprio questa mattina) è arrivato e quindi mi sono accinto a rispondere alla vostra graditissima del 24 maggio scorso. Ho letto anche il rapporto "Settimana Santa" e "Notiziario Parrocchiale"; mi compiaccio vivamente per l’intenso lavoro apostolico che andate svolgendo, comprendo le difficoltà e sono certo che non vi perdete di coraggio se, come dite, la partecipazione alle cerimonie meno folcloristiche è piuttosto scarsa. L’importante per adesso è seminare e ‘fecondare’ col sacrificio e con la croce...; buoni risultati ed anche molte soddisfazioni non mancheranno, come non sono mancati fino ad ora. Bene anche per i contatti con Guatemala City, con la Colonia Italiana e con l’Ambasciata... vi auguro di approdare presto a qualche cosa di concreto. Riguardo al biglietto per il pellegrinaggio, così tanto gentilmente e fraternamente messo a disposizione dal carissimo Mons. Luna, è parere di Don Aldo ed anche mio di non doverne approfittare; è poco più di sei mesi che siete al lavoro ed una assenza prolungata nuocerebbe, ci sembra, sicuramente al vostro ministero pastorale. Ringraziate perciò a nome nostro e di tutto cuore Sua Eccellenza per il pensiero veramente cortese e ditegli che sarà per un’altra volta. Don Aldo ed io vi siamo molto grati per gli auguri del 24 maggio e del 26; teniamoci sempre uniti fraternamente, così.MISSIONI
PENITENZA sacrificio
CROCE
APOSTOLO
COMUNITÀ
comunione
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2. Passo ora a darvi alcune notizie di ‘casa’. Il gruppo ‘mariano’ ha organizzato una solenne chiusura del mese di maggio, che era stato caratterizzato da un succedersi continuo di cerimonie, ricorrenze ed iniziative, tutte tese ad aumentare la devozione alla nostra buona Mamma la Madonna. Ora tutta la Congregazione è consacrata al Suo Cuore Immacolato e tutta la Casa dell’Immacolata è protetta dalla famosa corona di ‘cuori’ ripieni di preghiere, di sacrifici e di offerte. Con l’inizio di giugno abbiamo ripreso a costruire ‘il ponte delle diecimila corone’ per voi. Speriamo di poterlo presto ‘gettare’: il filo legato al banco della nostra cappella ci sembra ormai insufficiente! A proposito di costruzioni, forse già saprete che stiamo costruendo la residenza estiva della Congregazione a S. Ulderico di Tretto (sopra Schio), in sostituzione di Asiago. I lavori di ogni specie premono da ogni parte e vi sarà facile immaginare come vadano le cose in una situazione del genere. Siamo a buon punto, ma molto resta ancora da fare: tuttavia tutti siamo ‘mobilitati’ e sotto pressione per poter finire entro i primi giorni di agosto. Le difficoltà sono molte, ma con l’aiuto del Signore e della Madonna speriamo di risolverle: a questo scopo qualche vostro sacrificio e qualche preghiera sarebbero preziosi.MARIA madre della Congregazione
MARIA la nostra buona mamma
CONGREGAZIONE storia
CONGREGAZIONE
CROCE difficoltà
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3. Sabato 10 giugno abbiamo festeggiato i partenti per l’Argentina; alla cerimonia d’addio nel pomeriggio è intervenuto S.E. Mons. Fanton, che ha celebrato la S. Messa dopo la quale c’è stato un breve trattenimento. Oltre tutto questo ferve il lavoro di reclutamento delle ‘cartucce’, non più con le spedizioni nelle parrocchie, ma attraverso contatti individuali con quei giovani che hanno presentato qualche speranza di vocazione. Quest’opera ha già dato i suoi frutti: i due giovani che vedete nella foto accanto a Venco sono già entrati nella Casa dell’Immacolata; altri hanno già deciso di entrare e fra non molto li avremo con noi; altri ancora presentano, per ora, soltanto ottime prospettive e speranze. Al momento però non si può dare una relazione precisa su questo argomento, né si possono affrettare numeri o dati. Possiamo tuttavia dire che un lavoro intenso e capillare, sviluppato in ‘tandem’ con la grazia di Dio, ci ha dato finora, oltre la fatica, anche ottime soddisfazioni, per cui già fin da questo momento stiamo concretizzando e predisponendo per il prossimo anno la ‘Campagna Vocazioni’ concepita sullo stesso modulo di quest’anno. Per il viaggio in America null’altro posso comunicarvi di preciso se non che, ascoltando il consiglio di S. E. Mons. Luna, sarò da voi nella seconda metà di settembre; a suo tempo vi informerò di tutto dettagliatamente. Chiudo questo mio lungo scritto, raccomandandovi di stare uniti tra voi e con noi, e da parte nostra ci sforzeremo di fare altrettanto. Non mi dimentico di ricordarvi costantemente al Signore e alla nostra cara Mamma la Madonna: che essa ci aiuti e ci protegga! Vi auguro tanto bene e vi saluto di cuore, benedicendovi. Don Ottorino Zanon P.S. A parte vi ho fatto spedire, qualche giorno fa, un pacchetto contenente gli albums "Pia Società San Gaetano" rilegati economicamente, secondo il desiderio di Don Gianni. Di nuovo saluti ed auguri.APOSTOLO vocazione
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MARIA la nostra buona mamma