L536 [03-01-1969]
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L536,1 [03-01-1969]
1Carissimi tutti, "Nuntio vobis gaudium magnum": a pochi giorni dalla firma del decreto di introduzione del Diaconato permanente nella nostra Congregazione, Mons. Zinato ci ha notificato che consacrerà i primi sette Diaconi nella festa di S. Vincenzo diacono e martire, e cioè il 22 gennaio prossimo. Ieri Mons. Vescovo, nella nostra cappella ha conferito ai futuri Diaconi la Sacra Tonsura, l’Ostiariato e il Lettorato; nei prossimi giorni darà loro gli altri due Ordini Minori e il Suddiaconato. Il Diaconato invece verrà conferito in Cattedrale durante una solenne concelebrazione. Si sta realizzando un ideale, sognato da tanti anni. Il cammino per raggiungerlo non è stato facile, ma la certezza che Dio voleva il Diaconato per i nostri Assistenti ci ha sempre accompagnato aiutandoci a superare ostacoli che talora sembravano insormontabili. Si è cercato di procedere con prudenza e carità, ma nello stesso tempo con la celerità richiesta dal bene della Chiesa, della Congregazione e delle anime. Il 22 gennaio 1969 non è un traguardo finale, ma solo una tappa nell’attuazione di un programma che vedrà impegnati tutti i membri della Congregazione, vicini e lontani, di Vicenza, d’Italia e d’America, per moltiplicare il numero dei Diaconi e per dare loro la preparazione culturale e spirituale richieste dalla Chiesa per questi apostoli tanto preziosi. Già abbiamo iniziato la campagna per le vocazioni, pubblicando sui principali giornali e riviste la notizia che a Vicenza saranno consacrati i primi Diaconi in Italia. Nei prossimi giorni metteremo a punto altre iniziative, tra cui l’invio a tutti i Sacerdoti del Veneto di un foglio con il quale diamo l’annuncio del Diaconato e li preghiamo di segnalarci eventuali giovani, che noi ci prefiggiamo di ‘influenzare’ e selezionare in speciali corsi di orientamento. Attendiamo anche il vostro contributo, fatto di ricerca di vocazioni, di proposte per una formazione adeguata dei Diaconi, e soprattutto di preghiere e di sacrifici. Si dice ‘il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani’; ebbene, il vostro sudore, e le vostre fatiche apostoliche, il vostro lavoro spesso duro e difficile siano seme non solo di cristiani autentici, ma anche di molti santi apostoli. La Madonna, Madre della Chiesa e della nostra Famiglia, ci assista e ci guidi in questa missione tanto importante e delicata. Continuiamo a restare uniti nella preghiera, nella carità, negli ideali comuni della Congregazione. Nell’augurarvi che il 1969 sia un anno di grazia e di santità per tutti, vi benedico e vi abbraccio con affetto.Don Ottorino
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