546 Lettera del 13 giugno 1970 al Religioso Pietro Simonetto.

L546 [13-06-1970]

Don Ottorino esorta ad accettarsi con umiltà e ad avere forza e pazienza davanti alle difficoltà.
Si conserva la fotocopia della lettera originale: sono due fogli piccoli, dei quali il primo con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritti a mano sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

13.VI.1970

Pietro Simonetto aveva scritto a don Ottorino una lettera in data 28.5.1970, nella quale accenna a una lettera precedente del mese di marzo.

Le parole ‘voglio... croce’ sono sottolineate nel testo originale.

L546,1 [13-06-1970]

1 Mio carissimo Piero
La tua lettera mi è giunta apportatrice di intima gioia. Non ho risposto alla tua prima perché aspettavo questa tua seconda. Ho tanto pregato per te. So che sei buono. Conosco il tuo ideale ed anche le difficoltà in cui ti trovi sia per il tuo carattere, sia per le persone con cui stai lavorando. Riguardo al tuo carattere accettati con umiltà. Tutti noi abbiamo un peso della natura da trascinare fino alla morte. È così che possiamo dimostrare il nostro amore per il Signore e salvare anime con il sacrificio. In quanto poi al personale che ti circonda ti prego di avere un po’ di pazienza. Non voglio lasciarti in croce. No... te lo prometto. Condizione indispensabile per lavorare è che ci sia una atmosfera serena intorno a noi. Sto già pensando a varie soluzioni. Alla mia venuta decideremo insieme. Riguardo poi ai S.S. Voti sei a posto e non temere. Prego ogni giorno per te. Vogliamoci bene. Arrivederci, spero presto. Un abbraccio.

Tuo Don Ottorino

DOTI UMANE personalità

VIRTÙ

umiltà