Lettere > LETTERE ad AMICI e BENEFATTORI > Lettere > 618 Lettera ai signori Adolfo e Margherita Soprana

618 Lettera ai signori Adolfo e Margherita Soprana

ADOLFO SOPRANA, nato il 3.10.1922 a San Giovanni Ilarione (VR), fu allievo del seminarietto della cattedrale di Vicenza quando don Ottorino era chierico e vi svolgeva il ruolo di prefetto. Nacque in lui una grande stima per don Ottorino, al quale ricorse continuamente, anche dopo l’uscita dal seminario, per avere consigli per la sua vita spirituale, familiare e professionale. Sposatosi con Margherita ebbe tre figli. Trasferitosi da Valdagno (VI) a Vicenza avviò un negozio di orologeria e di oggetti preziosi in uno degli angoli più rinomati della città. Aiutò con generosità le attività dell’Opera e godette di un legame particolare di don Ottorino con la sua famiglia.

L618 [02-05-1949]

Don Ottorino esprime le sue congratulazioni per la nascita del figlio primogenito Gian Guido e invoca benedizioni sulla famiglia.
Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo con l’intestazione “Istituto San Gaetano - Vicenza”, scritto a mano con inchiostro su ambedue le facciate, con la firma completa.

2.V.1949

L618,1 [02-05-1949]

1 Carissimi
Non ho ancora risposto alla vostra di augurio e sentivo il rimorso persino a Roma ove sono stato alcuni giorni. Il vostro biglietto l’avevo sempre sopra il tavolo, che aspettava un momento di calma. Volevo rispondere almeno con due righe. Ora in questa notte, dopo aver ricevuto l’annuncio della grande grazia che il Signore vi ha concesso donandovi un figlio, non posso fare a meno di rivolgervi una parola di congratulazione, di augurio e di benedizione. Sì, che il Signore vi tenga sempre uniti col vincolo della carità come lo siete in questo momento, e accompagni sempre voi e la vostra creatura con le sue copiose celesti Benedizioni. State uniti al Signore e alla Mamma nostra Maria come lo siete in questo momento e vedrete che mai sentirete il peso della Croce che spesso incontreremo sul nostro cammino. Accettate il mio augurio e la mia benedizione. Con fraterno affetto.

Sac. Ottorino Zanon

FAMIGLIA

MARIA