L642 [26-02-1972]

Don Ottorino, nell’imminenza del suo ultimo viaggio in America Latina, si compiace per il positivo evolversi della situazione familiare. Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritto a mano con inchiostro su ambedue le facciate. La firma autografa è con il solo nome.

26.II.1972

Carissimo fratello, sapessi con quanta gioia ho appresa la notizia circa l’occupazione del figlio!... Continuo a pregare affinché possa essere quello che Dio lo ha pensato fin dall’eternità. Le tue lettere poi mi portano sempre un’ondata di spiritualità. Mi sento tanto vicino a te anche se lontano. Stiamo lavorando per la medesima causa. Sono lieto nel vedere che si è aperta una strada per riparare al passato e come vedi ti spedisco immediatamente le due dichiarazioni richieste. Ringrazia anche a nome mio il caro confratello sacerdote che con tanta carità cristiana si è prestato ad aiutarci. Anche per lui innalzerò al Signore una preghiera. Salutami tanto la tua Signora e dille che preghi per il tuo vecchio amico. A te non raccomando di pregare perché conosco il tuo affetto per me. Non ti dimentico e ti seguo anche lontano. Continuiamo nella nostra fraterna unione. Un cordiale saluto.

Tuo Don Ottorino

P.S. Sono in partenza per il Brasile ed Argentina. Stiamo per aprire una nuova missione. Seguimi. Ciao.