Il riferimento è alla lettera del dott. Marzotto a don Ottorino del 22.8.1972.
L695 [22-08-1972]
22 agosto 1972
Carissimo Dottore, rispondo immediatamente alla Sua graditissima lettera. Anzitutto ringrazio per le espressioni di affetto in essa contenute, segno di quella amicizia che lega Lei e la gentile Signora alla nostra famiglia. Circa poi la richiesta di sospendere la partenza di Don Luigi Furlato per l’Argentina, devo dirLe con dispiacere che Don Luigi doveva andare in Argentina ancora prima di venire a Resende e che abbiamo a fatica rimandato di due anni l’apertura della casa a Buenos Aires. Tuttavia con Don Luigi abbiamo stabilito che lui rimanga presidente della Pia Società San Gaetano del Brasile e che ogni due mesi venga a Resende una settimana, per coordinare le forze e per conservare le amicizie. Cercheremo pertanto di concedere a Don Luigi in Buenos Aires del personale sufficiente che gli permetta anche delle assenze prolungate dalla sede senza creare disguidi. La missione di Don Luigi a Buenos Aires è tale che non abbiamo uno atto a sostituirlo e, d’altronde, non ci è possibile ulteriormente dilazionare l’apertura di quella casa che deve servire di appoggio per i confratelli che sono nel Chaco e di collegamento per quelli di Resende. Credo che la Sua bontà comprenda la nostra situazione e la nostra buona volontà. A gennaio ci spiegheremo meglio ogni cosa a voce. Confidi nella Provvidenza. A Lei e gentile Signora i migliori auguri e fraterni saluti.
Sac. Ottorino Zanon