Non ci sono elementi per determinare con esattezza chi siano i signori RIZZI, che potrebbero essere familiari di don Gianni Rizzi, che faceva parte del gruppo in partenza per il Guatemala in occasione dell’incidente ricordato nella lettera.
L704 [21-11-1966]
21 novembre 1966
L704,1 [21-11-1966]
1 Carissimi Signori, vi esprimo, a nome pure di tutta la Comunità, la viva gratitudine per la vostra vicinanza spirituale nella triste circostanza della scomparsa del caro Giorgio. È vero che a noi non è dato conoscere i piani misteriosi di Dio; ma di una cosa siamo certi: che Egli vuole il nostro bene e qualunque croce ci mandi, per noi sarà sempre provvidenziale. Per questo la nostra tristezza ed il nostro dolore si sono mutati in gioia pacata ed in lode commossa alla Sapienza Eterna. Giorgio, che ha offerto la sua vita in olocausto a Dio anche per i nostri Missionari (l’aveva confidato ad un confratello solo sei giorni prima di morire), interceda ed ottenga da Dio numerose grazie alla vostra generosità. Con cuore grato e riconoscente, porgo sinceri auguri per la vostra famiglia, e per il vostro lavoro, assicurandovi anche il mio costante ricordo nel Signore. Cordiali saluti.Sac. Ottorino Zanon
CROCE