L711 [13-04-1968]

Don Ottorino esprime parole di conforto e assicura la propria vicinanza spirituale nella sofferenza. Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta verde, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Ci sono una correzione e un’aggiunta scritta con inchiostro da don Ottorino stesso. In calce a sinistra è posto a macchina l’indirizzo del destinatario. 13 aprile 1968

L711,1 [13-04-1968]

1Carissimo Cavaliere, dalla Sua cordialissima dell’8 c.m. sento come il Signore La continua a prediligere con le sue croci... ma solo così è possibile la nostra redenzione! È tuttavia mio dovere unirmi alle Sue sofferenze con la preghiera affinché il Signore Le conceda la forza ed il coraggio di accettare e fare sempre la Divina Volontà. Grazie infinite e di cuore, carissimo Signor Antonio, degli auguri e dell’offerta che ci testimoniano tutto l’affetto e la stima che Lei porta verso questa Congregazione di San Gaetano. La nostra riconoscenza si concreterà, ne sia certo, in particolarissime preghiere per la Sua salute, così provata, per la Sua Signora e per il Suo lavoro. Alle espressioni della nostra gratitudine unisco il più fervido voto augurale che Gesù Risorto La ricolmi di grazia e di letizia, di benedizioni e di pace. Mentre assicuro un ricordo per l’indimenticabile Mario, porgo cordiali saluti a Lei e Signora.

Don Ottorino