L’on. MARIANO RUMOR nacque a Vicenza il 16.6.1915, pochi mesi prima di don Ottorino. Dopo la laurea in lettere presso l’Università di Padova, iniziò il suo impegno attivo nella vita ecclesiale e politica a Vicenza dapprima e a livello nazionale poi. Nel 1948 venne eletto deputato della Democrazia Cristiana, e in rapida successione occupò posti di rilievo nel partito e nel governo nazionale: nel partito divenne vicesegretario nazionale nel 1950 e segretario nel 1964, mentre nel governo iniziò come sottosegretario all’agricoltura nel 1951 fino alla presidenza di ben cinque governi. Eletto quindi senatore della Repubblica, occupò posti di responsabilità a livello europeo Morì a Vicenza, dopo una breve crisi cardiaca, il 22.1.1990.
L722 [25-01-1969]
25 gennaio 1969
All’epoca l’on. Rumor era presidente del consiglio del suo III governo.
L722,1 [25-01-1969]
1 Ill.mo Signor Presidente , vogliamo presentarLe, con queste poche righe, i nostri più vivi ringraziamenti per la stima e l’affetto con cui segue la vita della nostra giovane Congregazione. Anche recentemente abbiamo potuto apprezzare questi Suoi sentimenti che, all’occorrenza, si manifestano in modo concreto. Il 22 gennaio sono stati consacrati i primi Diaconi permanenti della nostra Famiglia Religiosa. La solenne cerimonia svolta nella Cattedrale di Vicenza è stata ripresa dagli operatori televisivi e sarà trasmessa durante una prossima rubrica religiosa. Non è improbabile che il Signore, servendosi di questo moderno mezzo di conoscenza, possa “chiamare” al Suo servizio qualche giovane tele-utente! Lei comprende allora, Ill.mo Signor Presidente, la vera importanza che riveste il Suo interessamento, grazie al quale è stata possibile la ripresa televisiva. Il Suo gesto di amicizia assume, in questa prospettiva, il valore di un vero atto di apostolato. E noi nutriamo la certezza che il Signore non lascerà senza ricompensa queste espressioni di amore a Lui. Da parte nostra, assicuriamo una fervida preghiera perché lo Spirito Santo Le conceda luce e coraggio nel grosso compito che Le è affidato. Stiamo combattendo, ciascuno al nostro posto, per la stessa causa e agli ordini dello stesso Generale! È bello quindi tenerci uniti così, fraternamente, con scambievole affetto e reciproca stima, in comunione di ideali, di preghiera e di vita. Gradisca, Ill.mo Signor Presidente, con rinnovata gratitudine, il nostro più sincero augurio e il più cordiale saluto.Don Ottorino Zanon
Religiosi e Giovani della Pia Società San Gaetano di Vicenza
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