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802 Lettera al dott. Luciano Tavazza

Il dott. LUCIANO TAVAZZA era, all’epoca, l’amministratore centrale delle ACLI, ed era uno dei referenti di don Ottorino per le domande di aiuto presso i vari Ministeri. In data 4.1.1965 aveva notificato la concessione di un contributo da parte del Ministero dell’Interno per il centro giovanile di Crotone (CZ). Il dott. Tavazza, nato nel 1927 in Piemonte, giunse a Roma nell’immediato dopo-guerra ricoprendo incarichi di rilievo nell’Azione Cattolica, nelle ACLI, Nell’ENAOLI. Fu uno dei fondatori del Movimento di volontariato italiano, apportando un valido contributo a ripensare il sistema dello stato sociale. Morì il 1.5.2000 a Roma.

L802 [20-01-1965]

Don Ottorino ringrazia per un contributo ottenuto, e segnala una successiva richiesta per la Congregazione.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta bianca, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. In calce è posto a mano dal segretario l’indicazione del destinatario.

20 gennaio 1965

Egregio Dottore, perdoni se non mi sono fatto vivo subito in seguito alla Sua gradita lettera del 4 u.s., ma gli impegni di questi giorni mi hanno tenuto particolarmente occupato. Accolga ugualmente i miei più cordiali ringraziamenti per quello che ha fatto in favore del nostro Centro Giovanile di Crotone che sarà realizzato entro il corrente anno e per quanto è riuscito ad ottenere presso il Ministero dell’Interno. Appena mi giungerà notifica del contributo da parte del Ministero stesso provvederò come d’accordo. A proposito dell’altra nostra richiesta presso il Fondo Culto Le faccio presente che noi abbiamo a suo tempo inoltrato regolare domanda per ottenere qualche aiuto in seguito alla forte spesa di oltre 200.000.000 per la costruzione della sede generalizia della Pia Società e annessa chiesa. Il Ministero ci è venuto incontro con la concessione di due contributi, di 5.000.000 il primo, di 2.000.000 il secondo. Ora mi permetto aggiungerLe una nuova domanda da inoltrare qualora lo ritenesse opportuno. Per ogni difficoltà, molto probabilmente sarò a Roma verso la fine del corrente mese e allora potremo ritornare sull’argomento. Le rinnovo i più sentiti ringraziamenti e porgo fervidi auguri invocando dal Cielo su Lei e sul Suo quotidiano lavoro elette benedizioni.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon