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815 Lettera all’ing. Contardo Bonicelli

L’ing. CONTARDO BONICELLI, residente a Petropolis (Brasile), era l’architetto di fiducia del dott. Marzotto e da lui incaricato per la ristrutturazione del Patronato ‘Lar dos meninos’ di Resende.

L815 [10-11-1966]

Don Ottorino ringrazia per il progetto di ampliamento del Patronato di Resende e suggerisce altre modifiche.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta bianca, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. In calce è posto a macchina l’indirizzo del destinatario, e sopra a mano dal segretario è aggiunta l’annotazione ‘consegnata nelle mani di S. E. mons. Baggio’.

Vicenza, 10 novembre 1966.

Preg.mo Signor Ingegnere, alcuni giorni orsono ho ricevuto dal Dr. Marzotto il Suo progetto per l’ampliamento della Casa del fanciullo di Resende e La ringrazio di cuore della premura con cui ha voluto applicarsi a questo nuovo impegno. Vorrà perdonare l’urgenza e l’insistenza con cui ci siamo rivolti a Lei, ma per vari motivi mi interessa che al più presto si dia inizio ai lavori. La soluzione generale da Lei prospettata è ottima, vorrei tuttavia farLe notare alcuni particolari che pensiamo debbano essere tenuti presenti. 1) Le aule scolastiche sono insufficienti, e ci sembra quindi poco opportuno perderne una per i servizi dei laboratori. 2) I servizi inoltre dovrebbero trovarsi nell’interno del laboratorio, in modo che i ragazzi possano essere controllati più facilmente. 3) La falegnameria deve essere divisa dall’officina, per impedire alla polvere di danneggiare le macchine di precisione. 4) Possibilmente sarebbe bene portare l’interasse delle colonne da 4 a 8 metri per permettere una maggiore libertà nella disposizione del macchinario. 5) La sistemazione della abitazione è ottima, soltanto ci sembrerebbe necessario che ogni stanza abbia un lavabo e almeno altre due siano complete di servizi. Voglia perdonare la libertà di queste nostre osservazioni, che con sentimenti di stima sottoponiamo alla Sua esperienza e alla Sua decisione. RinnovandoLe i più vivi ringraziamenti per il lavoro compiuto e per quanto vorrà fare a favore di quest’Opera, Le porgo fervidi e distinti saluti.

Sac. Ottorino Zanon