DT 1939


«Sotto condizione di mancanza veniale» o « di mancanza grave».
Si riferisce alla recita quotidiana della Liturgia delle ore, obbligatoria dopo il Suddiaconato.
Evidentemente l’annotazione venne aggiunta in seguito.
DT 1939,1
1.Signore, accetta il sacrificio di tutto me stesso e fammi ogni giorno più accetto al tuo Cuore divino. La mia verginità sia un giglio sempre più olezzante che cresce nel tuo Cuore. Domani farò voto (per mia intenzione) di castità perfetta e perpetua e con esso farò voto di obbedienza sub levi, per rinnovarlo sub gravi nel giorno del Sacerdozio. Per quanto concerne il Suddiaconato: 1) Vorrò, con l'aiuto della Mamma, morire prima di offuscare solo lontanamente il bel giglio che offrirò domani a Gesù. 2) Anticiperò sempre la recita dell'Ufficio per non mettermi nel pericolo di recitarlo tutto alla sera e male. Riguardo alla vita ordinaria: 1) Un po' di meditazione alla sera per supplire al poco tempo del mattino. 2) Qui in Seminario, confessione due volte alla settimana e propriamente: a) al martedì sera da Padre Girolamo b) al venerdì sera dal Padre Spirituale. N.B. Non realizzata per proibizione del Padre Spirituale.AUTOBIOGRAFIA seminario
CONSACRAZIONE verginità
CONSACRAZIONE voti
GESÙ
GRAZIA Confessione
MARIA maestra, guida