Il riferimento è a don Pietro Martinello, che stava preparandosi per la prima missione nel Chaco in Argentina, come è richiamato anche subito dopo.
SUM era una sigla cara a don Ottorino, con la quale voleva esprimere “Santità, Uomini, Mezzi”.
MI143,1 [5-02-1967]
1 Qui ognuno è giudice. Qualcuno potrebbe dire: “Io sono disposto a dare via tutto, ma non quella fotografia della fidanzata che porto in tasca”. Tutto, ma... Hai capito, don Pietro ? Non dobbiamo permettere nessun idoletto, perché anche se non sono legami importanti, se vogliamo essere veramente del Signore dobbiamo tagliare anche i piccoli lacci. Credo che la Congregazione non si svilupperà con tutte le sua potenzialità, con il SUM famoso , finché non avremo donato completamente tutto al Signore. Non pensate che non ci saranno difetti o magagne perché vogliamo essere di Dio; limiti e stupidaggini ci saranno in ogni Comunità, ma la preoccupazione principale, un domani anche nel Chaco, caro don Pietro, deve essere il desiderio di essere totalmente del Signore. Non ci devono essere legami né con le creature né con le cose: l’anima deve essere libera di volare. Se poi ci sarà qualche intoppo, qualche momento di nervi, qualche debolezza... pazienza! Da parte nostra ci sforzeremo perché non ci sia, ma è molto peggiore un piccolo idolo che un attimo di debolezza. Avete capito questro nostro linguaggio figurato?CONGREGAZIONE spiritualità
DIO idoli
SLOGANS fuoco apostolico
CONSACRAZIONE offerta totale
CONSACRAZIONE radicalità
