Diari e testamenti > Esercizi 7-14 novembre1948 Villa S. Giuseppe (Bassano)

Esercizi 7-14 novembre1948 Villa S. Giuseppe (Bassano)

DT 1948

«Che cosa renderò al Signore per tutto quello che mi ha dato?» (Sal. 116,12).

L’espressione riecheggia la famosa formula di S. Ignazio: essere nelle mani di Dio «come un cadavere».

Si tratta dei primi quindici religiosi dell’Associazione Religiosa Maschile «Istituto S. Gaetano» che emisero i SS. Voti il 7.10.1948: don Ottorino, don Francesco Benetti, don Aldo De Antoni, ch. Marcello Rossetto, Beccaro Giuseppe, Bettineschi Battista, Centomo Vittorio, Gasparotto Danilo, Giorni Mariano, Grendele Pietro, Legarizzi Bruno, Piccolo Danilo, Salin Ulisse, Salamon Gilberto, Zorzo Giovanni Battista.

La prima espressione latina ricorda il cantico di Simeone (Lc. 2,29); la seconda riecheggia le parole di S. Paolo in Fil. 1, 21-26.

DT 1948,1

1. “Quid retribuam Domino pro omnibus quae retribuit mihi?".
Chi mi aiuterà, o Mamma, a ringraziare degnamente il mio Amore per tutto ciò ch’Egli mi diede? Io tremo, Mamma, dinanzi alla misericordia, alla carità, alle grazie concessemi dal mio Gesù.Mi convinco sempre più che devo essere un cadavere vivo nella mani di mia Mamma. È già un mese che i primi quindici ci siamo consacrati con i santi voti; erano anni che soffrivo e sognavo per quest'ora, e in questo momento mi sentirei di dire il "Nunc dimittis"; ma subito voglio aggiungere il "laborem non recuso", purché però sia un lavoro tra le croci, tra le sofferenze, poiché senza croci non c'è Gesù ed io voglio a qualunque costo, o Mamma, vivere e morire con Gesù.Perdonami, Mamma, il mio "voglio", che sembra un atto della mia volontà, mentre io ho ceduto tutto, e di mio non ho che il desiderio di non essere più mio. Io temo sempre qualche inganno del diavolo, qualche tradimento della natura e del mondo e perciò ho espresso il desiderio di soffrire, poiché nella sofferenza mi sento vicino a Gesù. Ma non la mia volontà, ma quella tua, Mamma, che è quella del Fratello mio Gesù. Io sono vostro, tutto vostro, eternamente desidero essere vostro. Mamma, la mia vita l'ho offerta, senza restrizioni, per le anime. Non ti fanno compassione tanti giovani in peccato, tanti indifferenti, tanta freddezza anche nelle anime consacrate al Signore?Tu Rifugio dei peccatori, tu Corredentrice del genere umano non senti pietà? Mamma, ci vuole fuoco nel mondo, ci vuole amore, ci vuole fede, fede, fede, ci vogliono vittime.Mamma, sono un soldato, fa che sia sempre pronto a fare ciò che Gesù desidera per il bene delle anime. Solo ti prego, abbi pietà, o Mamma di misericordia, abbi pietà del mondo. Suscita apostoli santi, manda fuoco, brucia il mondo di amore.Accetta, Mamma, il mio sacrificio, gettami nel fuoco, se ancora quel pezzo di legno umido, sporco, indegno, può essere capace di fuoco. Fa ch’io mi consumi bruciando, ma non ch’io trionfi; desidero il nascondimento, l'abbandono, il disprezzo anche da parte dei miei Superiori. Voglio solo Te ed il mio Gesù, mi bastate.

PREGHIERE a Maria

MARIA la nostra buona mamma

MARIA consacrazione a...

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APOSTOLO salvezza delle anime

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APOSTOLO F.A.

MARIA corredentrice