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26 Ai genitori dei ragazzi della Casa dell’Immacolata

SS26[1966]

Sono appunti di riflessioni per i genitori dei ragazzi della Casa dell’Imma-colata in occasione dell’annuale ‘festa della mamma”.
Si conserva il testo originale: sono tre schede bianche, scritte con penna biro sulle sei facciate, con sottolineature e cancellature. La prima scheda porta l’annotazione “Festa dei genitori ‘66”, posta da una mano diversa. La seconda – la cui facciata posteriore contiene l’orario della giornata e alcune annotazioni pratiche – e la terza scheda si riferiscono evidentemente all’incontro di un altro anno.

Don Ottorino a questo punto, forse, portò alcuni esempi delle prime esperienze dei Religiosi della Congregazione fuori di Vicenza.

Allusione a una anziana signorina, alloggiata in una casa di riposo della città, la quale riservava sempre una parte della sua povera pensione ‘per i missionari di don Ottorino’.

SS26,1[1966]

1 Mamma Margherita e Don Bosco: chi più grande?
La vocazione dei figli è legata a quella dei genitori. Ogni cristiano è missionario. Fortunati quei genitori che hanno un figlio chiamato da Dio! Privilegio: grande grazia per la famiglia. Responsabilità: dovere di collaborazione. S. Monica e S. Agostino si sono fatti santi insieme. Siete i rappresentanti di Dio. 1) Difendere la vocazione dei figli: a) Compagni. b) Spettacoli - televisione - cinema. c) Libri - riviste. 2) Incoraggiare e formare i figli. Mia madre: Ricordati che un prete a) deve essere umile b) devoto allo Spirito Santo c) deve amare i poveri d) non può arrabbiarsi e) deve essere di esempio in tutto: è sul piedistallo. 3) Vivere la vocazione dei figli: a) gioire con loro (Crotone - Monterotondo - America…). b) ansie - economiche (la vecchietta di S. Pietro) vocazioni (segnalare)

APOSTOLO vocazione

FAMIGLIA

DIO

AUTOBIOGRAFIA famiglia

Questa è evidentemente lo schema della riflessione fatta ai genitori in chiesa durante la celebrazione eucaristica.

SS26,2[1966]

2 Chiesa
Mia mamma poco prima di morire (mi trovavo da solo vicino al letto): “Ho una cosa da chiederti… Dimmi: in Paradiso saremo assieme?”. Le risposi: “Io chiedo una cosa a te… La Madonna, che sia in Paradiso con Gesù?… Pensa alla Madonna a Betlemme, in Egitto, a Nazaret…: ora è partecipe della gloria. Chi è stato ad insegnarmi ad amare Dio? Dio mi ha dato la vocazione, ma chi me l’ha nutrita?… Non temere: il mio Paradiso sarà il tuo”. Voi, mamme, babbi… Voi che avete la grazia di avere un figlio nella casa di Dio, chiamato ad essere collaboratore di Dio per la salvezza del mondo… a) Avete collaborato per dare un corpo ad un apostolo, a nutrirlo… b) Avete, con il vostro esempio, con la preghiera, reso possibile lo sviluppo della vocazione. c) Voi avrete la stessa gloria. Sarà la più grande delle vostre glorie. Siatene santamente orgogliosi.

AUTOBIOGRAFIA famiglia

MARIA

NOVISSIMI paradiso

FAMIGLIA

Questi sono appunti dei temi trattati sempre con i genitori dei ragazzi nell’incontro in sala accademica.

L’allusione di don Ottorino è al passo evangelico di Lc 11,28.

SS26,3[1966]

3 Sala
1) Beata colei che ti fu madre (a don Bosco, a Maria Goretti…). 2) Vocazioni: collaborare per cercarne. 3) Durante le vacanze: aiutarli a salvare la loro purezza; attenzione alle riviste, cinema, televisione. (Anche la Famiglia Cristiana non è per loro). 4) Durante le vacanze: non descrivere solo la parte rosea del mondo; otto giorni di festa danno loro l’impressione di una perenne festa. 5) Non accontentare nei capricci quando chiedono o a voce o per lettera. 6) Preghino per i loro figli e offrano sacrifici per loro. 7) Contribuire, per quanto è possibile, economicamente. 8) Non spingere verso una strada dove non sono chiamati. 9) Non mandare qui i ragazzi con l’intenzione di lasciarli per qualche anno. Vi rendereste colpevoli di furto e forse responsabili della rovina di qualche vocazione, causata dai vostri figli.

FAMIGLIA

A questo punto don Ottorino suggerisce di servirsi per questo tema di un libro delle Edizioni Paoline: Come parlerò ai miei figli.

Come conclusione dell’incontro don Ottorino illustra brevemente la vocazione della Congregazione e la sua attualità nel mondo.

Il riferimento è a padre Riccardo Lombardi s.j., iniziatore del Movimento per un Mondo Migliore, che don Ottorino spesso consultava nelle sue visite a Roma.

Il riferimento è al cardinale Arcadio Larraona, claretiano spagnolo, insigne giurista e per un periodo prefetto della Sacra Congregazione per i Religiosi, che don Ottorino aveva consultato per l’approvazione delle Costituzioni e per l’erezione della Congregazione.

SS26,4[1966]

4 10) Non distogliere i vostri figli dalla strada per cui sono stati creati. (Casi accaduti: ragazzi che vengono a confidarsi piangendo).
Problemi della vita: qualcuno può avere più confidenza con la mamma, o durante le vacanze o le visite, parlarne con semplicità. Ogni famiglia religiosa ha una vocazione. Comunismo… lavoro… Entusiasmo a Roma per quest’opera. Padre Lombardi: “Si sentiva che mancava, e non si sapeva dove fosse…”. È la prima famiglia religiosa maschile della nostra diocesi. Cardinale Larraona: “Dio fa sorgere le sue opere a momento giusto”.

FAMIGLIA