41 Una vocazione viva

Il titolo manca nel manoscritto di don Ottorino.

SS41[senza data]

È uno schema per una riflessione sulla vocazione, forse per i giovani della Casa dell’immacolata, di data incerta.
Si conserva il testo originale: è una scheda bianca, scritta a mano con penna biro su ambedue le facciate, con abbondanti sottolineature e qualche correzione.

Don Ottorino inizia con un esempio tratto da quanto era avvenuto in quei giorni. Si riferisce, evidentemente, ai lavori di sistemazione del parco della casa di campagna della signorina Clementina Valeri, donata alla Congregazione perché fosse trasformata in una casa di accoglienza per benefattori anziani, assumendo poi il nome di Casa San Giovanni.

“Dammi anime, togli tutto il resto”: è una massima di origine biblica, ma attribuita a don Bosco per sottolineare il suo zelo apostolico.

SS41,1[senza data]

1 Villa Valeri: una pianta è stata sostituita. Non ricordo quella di prima; non so dove sia. È morta ed è stata sostituita.
La mia vocazione: è viva? È morente? È morta? È morente: segni a) Preghiera: sento la gioia di essere un chiamato? Il mio cuore trabocca di riconoscenza? Chiedo con ardore che venga il Regno di Dio? (almeno come una mamma che ha il bimbo morente?) Nella preghiera offro il mio sangue chiedendo anime? Dammi anime, cetera tolle?

ESEMPI apostolo

PREGHIERA

APOSTOLO salvezza delle anime

L’allusione è forse all’eterna indecisione di San Gabriele dell’Addolorata di seguire la chiamata di Dio prima di entrare nella vita religiosa.

SS41,2[senza data]

2 b) Ogni mia scelta è apostolica, filantropica, di convenienza o egoistica?
c) Di chi è la colpa se sono morente: sono come dovrei essere? Di Dio, dei miei Superiori, dei miei Confratelli o mia? San Gabriele: Signore ti seguirò quando… C’è un momento della vita in cui la colpa o il merito ricadono tutti su di me e si ripercuotono per tutta l’eternità.

APOSTOLO vocazione