43 Gesù modello

Il titoletto, evidentemente, non è presente nelle schede manoscritte di don Ottorino.

SS43[1965/66]

Sono appunti di frasi sciolte, senza una stretta connessione fra di loro, sull’importanza per il consacrato di avere Gesù come centro di ogni suo interesse.
Si conserva il testo originale: sono tre schede, senza alcuna data e forse anche di epoca diversa, trovate in mezzo ad altre risalenti al periodo 1965-1966: sono scritte con penna biro sulla facciata anteriore, con alcune sottolineature.

Le prime due parole dell’espressione paolina sono sottolineate. La citazione di Filipp 2,7 era molto frequente per don Ottorino, e il contenuto di tutta la pericope costituiva senza dubbio uno dei punti basilari della sua spiritualità.

Questo pensiero, come il precedente, è tratto dal libro di M. RAYMOND, L’uomo che si vendicò di Dio, Edizioni Paoline, Alba 1954, che don Ottorino usò anche per alcune meditazioni ai Religiosi della Casa dell’Immacolata.

SS43,1[1965/66]

1 Il Maestro (Gesù) è sconosciuto, ma tanti lo amerebbero se glielo si facesse incontrare.

* * * Exinanivit semetipsum, formam servi accipiens: per noi, esempio di come amare i fratelli.

* * * La vita del religioso non è qualcosa, ma Qualcuno. Per arrivare: rosario e via crucis.

* * * Gioacchino era pieno di confidenza in se stesso, e ciò era, nel pensiero dell’abate, una grande benedizione per un uomo che voleva spogliarsi di se stesso per conquistare Dio.

GESÙ

maestro

CONSACRAZIONE religioso

PREGHIERA pratiche di pietà