97 Pensieri vari

Questa frase iniziale è cancellata nel manoscritto originale.

SS97[…]

È una serie di pensieri su diversi temi spirituali, riportati di seguito sotto il titolo “Attenzione! Attenzione! Attenzione! Qui radio Val Giardini”, alcuni di don Ottorino stesso e altri tratti da libri che in quel tempo stava usando per la sua lettura spirituale. Si conserva il testo originale: sono 11 fogli ingialliti, staccati da un blocco per appunti, con abbondanti cancellature e correzioni. Non c’è alcuna indicazione di data della stesura, se non la frase iniziale sopra riportata.

Attenzione! Attenzione! Attenzione!

Qui radio Val Giardini.

SS97,1[…]

1 Chiediti in ogni azione: “Che cosa vuole Dio da me in questo momento?”, ed agisci.
Come può l’apostolo pensare a Gesù povero e non sentire il desiderio ardente di essere povero come Lui? Un apostolo che non ama la povertà e non vive la povertà, inutilmente cercherà nella sua casa il Divino Maestro. Gesù abita con i suoi poveri. Gesù ci vuole sale della terra e luce del mondo. Nostro dovere è di unirci totalmente a Lui da divenire realmente sale della terra e luce del mondo. Lasciamoci portare dove vuole Lui. Non sta a noi scegliere dove e come e quando il sale e la luce devono essere usati. A noi spetta solo: l’essere sempre in Dio e a disposizione di Dio. Se non saremo interamente uniti a Dio e staccati da tutti i nostri desideri, non avremo in noi quella forza divina che attira e trasforma le anime.

VOLONTÀ

di DIO

APOSTOLO

CONSACRAZIONE povertà

GESÙ

Questo pensiero è alquanto elaborato nel manoscritto originale, e cancellato con due segni trasversali.

SS97,2[…]

2 Amare gli uomini ad uno ad uno, come sono, comprendendo le loro miserie, immedesimandoci nei loro problemi, aiutandoli nei loro bisogni.
L’apostolo non può accontentarsi di ascoltare e compatire. Deve sentire gli uomini fratelli e amarli come li ama Gesù. La prima predica di ogni apostolo deve essere l’amore verso il prossimo. Quando ci sarà questa predica si potranno diminuire le altre e si salveranno più anime. Cercare sempre di conoscere la volontà di Dio. Conosciutala, gettarvisi senza esitazioni con la fede di Pietro che è sceso dalla barca per camminare sulle acque per raggiungere Gesù. L’esitazione potrebbe farci provare quello che provò Pietro tentennante nella fede mentre si sentiva inghiottire dalle acque. Buon per lui che il Maestro era vicino e lo salvò. Gesù non è tenuto a fare questo secondo miracolo con noi!

CARITÀ

amore al prossimo

APOSTOLO

VOLONTÀ

di DIO

VIRTÙ

fede

GESÙ

maestro

La parola ‘fede’ è sottolineata nel manoscritto originale.

SS97,3[…]

3 Il Vangelo dobbiamo leggerlo con amore ed accogliere le parole di Gesù come comandi da tradurre in azioni.
“Se, quando si immerge la mano nel catino dell’acqua, quando si attizza il fuoco con il soffietto di bambù, quando si allineano interminabili colonne di numeri al proprio tavolo di contabile; se, quando scottati dal sole si è immersi nella melma della risaia, quando si è in piedi davanti alla fornace del fonditore, non si realizza proprio la stessa vita religiosa come se si fosse in preghiera in un monastero, il mondo non sarà mai salvo” (Gandhi). “Il giusto vive veramente di fede, poiché essa sostituisce, per lui, la maggior parte dei sensi della natura. L’occhio gli mostra un povero; la fede gli mostra Gesù. L’orecchio gli fa sentire ingiurie e persecuzioni; la fede gli canta: ‘Rallegratevi ed esultate dalla gioia’… Il gusto ci fa sentire un po’ di pane senza lievito; la fede ci mostra il Salvatore Gesù, uomo e Dio, corpo ed anima” (Padre De Foucauld).

PAROLA DI DIO Vangelo

VIRTÙ

fede

Questo pensiero è tratto dal libro di R. VOILLAUME, Come loro, Roma 1963, p. 103.

Questa frase è sottolineata nel manoscritto originale.

SS97,4[…]

4 Gesù è il Maestro supremo della preghiera e ce ne ha dato un esempio meraviglioso. Egli ha vissuto la preghiera perfetta, e in una vita particolarmente disturbata e talvolta schiacciante.
Ora nessuno di noi riuscirà a pregare se non si lascerà istruire da Gesù. Solo Gesù potrà insegnarci a pregare! Gesù ci comanda di pregare. Come ci è possibile dopo una giornata di lavoro, pieni di mille preoccupazioni? O il sonno o le distrazioni ci prenderanno. Eppure è proprio questo il momento della preghiera. È l’ora nella quale siamo attesi da Lui: ‘Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e troverete il riposo per le anime vostre’ (Mt 11, 28-30). Fede, Speranza, Carità. Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Dio ci verrà incontro nella misura della realtà del nostro amore e questo non si trova che nel sentiero della fede pura. Mettiamoci dinanzi a Dio ed apriamogli in silenzio il nostro cuore.

GESÙ

maestro

DIO amore a Dio

PREGHIERA

Questo pensiero è tratto dal libro di R. Voillaume sopra citato, p. 108-110.

SS97,5[…]

5 Stiamo così in attesa della sua venuta nel desiderio, ma soprattutto in un sentimento di impotenza e di miseria.
Noi siamo amanti di novità e la preghiera per noi non porta più le caratteristiche della novità e perciò non ci attrae. Gesù sapeva tutto questo ed è perciò che ha insistito tanto sulla necessità della perseveranza nella preghiera. Non aspettiamo che ci venga voglia di pregare. Il desiderio della preghiera nasce dalla fede. Dio ci attende al telefono e questo ci deve essere sufficiente per portarci a pregare anche quando non ne abbiamo voglia. È chiaro che bisogna pregare Dio non per averne soddisfazione, né per avere la sensazione di pregare bene. La preghiera è un atto di adorazione, di ringraziamento e di amore che noi offriamo a Dio con tutto il cuore senza pretendere una soddisfazione sensibile del nostro dono. Qualche volta il pregare sarà una cosa pesantissima, arida, distratta.

PREGHIERA

Questo pensiero è tratto dal libro di R. Voillaume sopra citato, p. 112-114.

SS97,6[…]

6 Mettiamoci tutta la nostra buona volontà e stiamo certi che Dio gradirà la nostra miseria e accetterà la nostra preghiera.
Anche se per tutta la vita la nostra preghiera dovesse conservare la caratteristica dell’aridità e la pesantezza della croce, consoliamoci pensando che alla fine la preghiera ci aprirà la porta luminosa del Cielo e ci metterà in contatto eterno con Dio al quale nella vita abbiamo sospirato tra inenarrabili gemiti. “Quando preghi, immaginati che Dio solo stia davanti a te, Dio in tre Persone, e nessun altro vicino a Lui” (Giovanni di Kronstad). “È bello stare al sole: c’è caldo e luce. Similmente, quando stiamo in preghiera davanti a Dio, nostro sole spirituale, siamo riscaldati e illuminati” (Giovanni di Kronstad).

PREGHIERA

Le espressioni ‘nostra vera vita... nostra vera patria’ sono sottolineate nel manoscritto originale.

L’espressione ‘rappresentandoti vivamente’ è sottolineata nel manoscritto originale, e tutto il pensiero è segnato più volte verticalmente sul fianco sinistro.

SS97,7[…]

7 “Gli interessi essenziali dell’anima richiedono che noi, il più spesso possibile, ci eleviamo al di sopra della terra, verso il cielo, dove è la nostra vera vita, la nostra vera patria che non avrà fine” (Giovanni di Kronstad).
“È necessaria una preghiera continua e fervorosa per riscaldare i nostri freddi cuori, induriti dalle prolungate vanità. È strano pensare, e ancor più esigere, che il cuore indurito nelle vanità mondane possa subito, durante la preghiera, essere penetrato dal calore della fede e dell’amore di Dio” (Giovanni di Kronstad). “Dobbiamo pregare con gioia, con energia, dal profondo del cuore. Quando preghi, tieni per regola che è meglio dire cinque parole dal profondo del cuore che diecimila soltanto con la lingua. Quando ti accorgi che il tuo cuore è freddo e prega svogliatamente, fermati e riscalda il tuo cuore rappresentandoti vivamente la tua debolezza, povertà spirituale, miseria e cecità, o i grandi benefici che Dio riversa su te e su tutto il genere umano, specialmente sui cristiani; e allora prega adagio, fervorosamente. Se non hai tempo di dire tutte le preghiere, non importa” (Giovanni di Kronstad).

PREGHIERA

Questo pensiero è riportato fra virgolette, ma senza indicazione dell’autore da cui è stato tratto.

Anche questo pensiero è riportato fra virgolette, ma senza indicazione dell’autore da cui è stato tratto.

Anche questo pensiero è riportato fra virgolette, ma senza indicazione dell’autore da cui è stato tratto.

Anche questo pensiero è riportato fra virgolette, ma senza indicazione dell’autore da cui è stato tratto.

Anche questo pensiero è riportato fra virgolette, ma senza indicazione dell’autore da cui è stato tratto.

SS97,8[…]

8 “Bisogna portare tutti gli uomini nel cuore. Bisogna sinceramente pregare per tutti…”.
“Prega per tutti come pregheresti per te stesso, con la stessa sincerità e fervore; guarda le loro infermità come le tue stesse; la loro ignoranza spirituale, i loro peccati e le loro passioni, come cosa tua; le loro tentazioni, disgrazie e molteplici afflizioni come le tue”. “Se vuoi correggere qualcuno delle sue mancanze, non pensare di correggerlo con i tuoi mezzi: faresti soltanto del danno usando le tue stesse passioni, quali l’orgoglio e l’irritabilità che da esso proviene; ma prega Dio con tutto il tuo cuore, perché Egli può illuminare la mente e il cuore dell’uomo”. “È bene, qualche volta, dire durante la preghiera qualche parola di nostro, spirante fede fervorosa e amore a Dio”. “Tutto sulla terra è immagine e ombra di quello che si fa in Cielo”.

PREGHIERA

Questo pensiero è cancellato nel manoscritto originale.

Questo pensiero è cancellato nel manoscritto originale.

Anche questo pensiero è cancellato nel manoscritto originale.

Anche questo pensiero, che porta alla fine la firma abbreviata di don Ottorino fra parentesi, è cancellato nel manoscritto originale.

SS97,9[…]

9 “Non è possibile nasconderci alla turba delle tentazioni se non nell’abisso dell’umiltà” (Macario di Optina, russo).
“La nostra guerra contro l’armata delle tenebre è amara, poiché il nostro nemico è potente e mai addormentato, poiché egli è astuto, crudele, arrogante e per di più senza carne. Ragione di più per noi di chiuderci nella fortezza di una saggia umiltà, inespugnabile anche dai ladri e dai rapinatori” (Macario di Optina). “Tutta l’umana miseria è la conseguenza dell’orgoglio; soltanto l’umiltà è la via della gioia, la porta della beata unione, dell’intimità con Dio” (Macario di Optina). Se siamo umili, Dio ci aiuterà a sostenere le grandi tempeste delle passioni, a combattere il peccato e a vivere solo per Lui e con Lui. Se non saremo umili, ci illuderemo di vivere per il Signore e di fare la sua volontà. Saremo accecati dall’orgoglio, e tutto il nostro agire porterà il nostro sigillo e non quello di Dio. Le nostre azioni saranno misere azioni umane, senza la conseguente trasfusione della grazia che solo l’uomo innestato in Dio con la fede e l’umiltà può ricevere e dare alle anime.

VIRTÙ

umiltà

Le espressioni ‘sua volontà… strumenti di Dio usati per il vostro miglioramento e la vostra salvezza’ sono sottolineati nel manoscritto originale.

Questo pensiero termina con la firma abbreviata di don Ottorino fra parentesi nel manoscritto originale.

SS97,10[…]

SS97_L 10 Se non ti accorgi di avere in te i sintomi della vanagloria e dell’orgoglio, sta attento che forse la superbia ti ha già accecato.
“Non pensate che Dio vi abbia abbandonato. No, ‘perché quelli che Dio ama, li castiga’ (Ebr. 12,6). Fate soltanto attenzione ad accettare la sua volontà umilmente, con gratitudine, con pace, considerando tutto ciò, ed anche maggiori miserie, come cose a voi dovute. E guardatevi con cura dal giudicare questi o quelli che vi cagionano sofferenza: sono strumenti di Dio usati per il vostro miglioramento e la vostra salvezza” (Macario di Optina, russo). Quando il demonio ti attacca, anche Dio ti guarda. Tutte le forze del nemico si infrangeranno se tu guarderai Dio con fede e ti umilierai dinanzi a Lui confessando sinceramente la tua miseria e la tua impotenza. “Non occorrono ricchezza ed erudizione per conoscere Dio, ma l’ubbidienza e la castità, uno spirito umile e amore del prossimo” (Macario di Optina). Volontà di Dio. “Ecco, io sono l’ancella del Signore, sia fatto di me secondo la sua parola”. Così disse la Vergine Santa, e tutta si abbandonò alla volontà di Dio. Se noi dicessimo ugualmente: ‘Io sono il tuo servo, sia fatta la tua volontà’, allora la parola di Dio abiterebbe nell’anima nostra ed il mondo sarebbe pieno dell’amore di Dio.

VIRTÙ

umiltà