147 Appunti sulla figura di Gesù – FONTI ISPIRANTI DI DON OTTORINO

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Don Ottorino pone di seguito alcuni appunti sulla figura di Gesù, tratti dalla lettura dei libri di M. VALTORTA, Il poema dell’Uomo-Dio, volumi 10, ed. Pisani 1961. Si conserva il testo originale: sono due paginette del quaderno a righe usato da don Ottorino negli ultimi mesi della sua vita (Q 23, p. 37-40), scritte con la penna biro sulle facciate 38 e 39, con alcune cancellature e abbondanti sottolineature.

Fra parentesi è posta la citazione: Vol. VII, pag. 1372.

A questo punto è posta la citazione: Vol. VII, pag. 1722.

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1 Pensaci! Seguendo Gesù non vai incontro alla gloria terrena, ma al dolore. Se persevererai avrai gloria in Cielo.

Che persona strana! Tu che nel mondo sei a sostituire Gesù, la devi amare con paziente amore appunto perché è strana.

Gesù Ora sei… più paterno e nello stesso tempo più austero… E mai come ora che poco parli e poco rimproveri, ci incuti rispetto.

I primi tempi Pur ricordando i tempi sereni (di Val Giardini ecc.), dobbiamo amare maggiormente questi che ci danno dolore, e con il dolore anime. N.B. Sognare per il futuro tempi più dolorosi e non l’eliminazione della sofferenza.

GESÙ

Evidentemente è una citazione dai testi della Valtorta, che don Ottorino precisa: vol. VII, pag. 1732.

Il riferimento è alle Comunità vocazionali che don Ottorino voleva iniziare per giovani adulti in quel tempo, avviando per prima la Comunità di Quargnenta (VI).

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2 Dove è Gesù mai si ozia Egli per primo insegna la bellezza dell’operosità manuale, quando altre operosità evangeliche sono sospese. Anche oggi, insieme ai cugini, Gesù sta aggiustando una porta che in basso si era marcita… Invece Filippo e Bartolomeo lavorano di cesoie e falcetto sulle vecchie piante da frutto, mentre i pescatori armeggiano con delle funi e con delle vecchie coperte… N.B. Abituare nelle Comunità San Gaetano alla laboriosità e non all’ozio.

COMUNITÀ