Omelie > 10 Schema di omelia per la domenica XVI dopo Pentecoste

10 Schema di omelia per la domenica XVI dopo Pentecoste

O10[1940]

È uno schema, abbastanza sviluppato, di una omelia sull’episodio del paralitico risanato in giorno di sabato, che corrispondeva un tempo alla domenica XVI dopo Pentecoste. Potrebbe essere del primo anno di sacerdozio, cioè del 1940. Si conserva il testo originale: è la pagina 15 di un quaderno a quadretti (Q8), scritta con inchiostro.

Domenica XVI dopo Pentecoste

Paralitico

O10,1[1940]

1 I Farisei tentano Gesù e lo invitano a pranzo:
1) Si tratta di una malattia incurabile. 2) È di sabato. Gesù, Dio, potrebbe punirli, ma usa carità: “Ditemi, è lecito guarire di sabato?”. Silenzio. Intanto è giunto il momento di mettersi a tavola: si lotta per il posto. Gesù ne approfitta per inculcare l’umiltà. Gesù inculca la mansuetudine e l’umiltà. Un po’ irosi siamo tutti. Galieno, famoso medico, vede uno preso dall’ira: sembrava una bestia. La ragione distingue l’uomo dalla bestia; ora l’ira ci toglie la ragione e ci rende bestie. Esempi: - uno scrive. - chiude l’uscio. - a tavola, minestra calda. - a tavola, minestra insipida. Non provocare. Quando le palle di cannone trovano soffice, non esplodono. S. Francesco di Sales viene insultato e tace. Gli si domanda perché: “Ho fatto un patto con la mia lingua...”. Anche noi dobbiamo imparare a saper tacere. Giuseppe ebreo raccomandò ai fratelli: non adiratevi per via. Oggi Gesù lo dice a ciascuno di noi: non adiratevi durante questo viaggio...

PAROLA DI DIO Vangelo

GESÙ