O10[1940]
Domenica XVI dopo Pentecoste
Paralitico
O10,1[1940]
1 I Farisei tentano Gesù e lo invitano a pranzo: 1) Si tratta di una malattia incurabile. 2) È di sabato. Gesù, Dio, potrebbe punirli, ma usa carità: “Ditemi, è lecito guarire di sabato?”. Silenzio. Intanto è giunto il momento di mettersi a tavola: si lotta per il posto. Gesù ne approfitta per inculcare l’umiltà. Gesù inculca la mansuetudine e l’umiltà. Un po’ irosi siamo tutti. Galieno, famoso medico, vede uno preso dall’ira: sembrava una bestia. La ragione distingue l’uomo dalla bestia; ora l’ira ci toglie la ragione e ci rende bestie. Esempi: - uno scrive. - chiude l’uscio. - a tavola, minestra calda. - a tavola, minestra insipida. Non provocare. Quando le palle di cannone trovano soffice, non esplodono. S. Francesco di Sales viene insultato e tace. Gli si domanda perché: “Ho fatto un patto con la mia lingua...”. Anche noi dobbiamo imparare a saper tacere. Giuseppe ebreo raccomandò ai fratelli: non adiratevi per via. Oggi Gesù lo dice a ciascuno di noi: non adiratevi durante questo viaggio...PAROLA DI DIO Vangelo
GESÙ