100 Lettera al Vescovo Luna del 22 gennaio 1965.

L100 [22-01-1965]

Don Ottorino ringrazia per la lettera piena di fervore missionario inviatagli, e per l’invito a prendere contatti con mons. Luigi Novarese. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande, scritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Luna del 28.12.1964, della quale la presente è risposta.

22 gennaio 1965

Mons. Luigi Novarese, un santo sacerdote di cui è in corso il processo di canonizzazione, lavorò per un periodo presso la Segreteria di Stato e, animato da una profonda devozione per la Madonna e da una speciale sensibilità per gli ammalati, diede inizio al ‘Movimento dei volontari della sofferenza’, con sede centrale presso il santuario mariano di Re (NO). Don Ottorino ebbe contatti con mons. Novarese, e favorì incontri di ammalati presso l’Istituto San Gaetano, sempre con l’animazione e l’assistenza dei Volontari della sofferenza.

L100,1 [22-01-1965]

1. Eccellenza Rev.ma,

eccomi in risposta alla Sua gentile lettera, non in un giorno della Madonna ma nella festa di San Vincenzo martire, patrono della nostra città e… dei nostri Diaconi!!!Mi sono permesso leggere le Sue paterne espressioni al gruppo dei Religiosi della Casa dell’Immacolata, per spingere il loro sguardo oltre le difficoltà della giornata all’ideale missionario e spronare a maggiore generosità. Sono sicuro che Vostra Eccellenza mi vorrà perdonare se ho osato tanto, ma nella fraternità dei rapporti che ci legano penso aver interpretato il Suo pensiero.Le sono vicino nel Suo instancabile lavoro apostolico e nelle cure incessanti che la diocesi esige da Lei… e in futuro penso che potrò esserLe vicino anche in un modo più concreto. Con gioia sento del Suo “impegno“ per penetrare lo spirito della nostra Congregazione attraverso le Costituzioni che per la prima volta per Suo merito hanno varcato l’oceano. Confidiamo nel Signore affinché ci aiuti, ci mandi vocazioni, giovani generosi per il Sacerdozio o per il Diaconato… ed io li restituirò al Signore inviandoli a lavorare nella Sua vigna.Seguendo il Suo suggerimento ho scritto a Mons. Novarese, parlando della Congregazione, delle finalità, chiedendo preghiere e sofferenze dai suoi ammalati, invitandolo a visitare e a parlare nella Casa dell’Immacolata; anzi fra breve mi recherò a Roma io stesso e potrò vedere se sarà possibile un incontro.Torno ancora una volta a ringraziarLa dell’affetto, delle preghiere e mentre Le assicuro il nostro continuo ricordo porgo devoti auguri e saluti.Obbl.mo

Don Ottorino

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