L120 [28-03-1968]
28 marzo 1968
Don Ottorino si riferisce al fatto che S.E. mons. Luna aveva inviato la sua lettera in malacopia con allegati alcuni fogli intestati e già firmati per la copia corretta e definitiva.
L120,1 [28-03-1968]
1. Eccellenza Reverendissima, perdoni il ritardo nel farmi vivo per ringraziarLa del grande affetto che ultimamente ha voluto testimoniarci in modo tutto particolare.Mi riferisco innanzitutto alla calorosa accoglienza che V.E. ha riservato al carissimo Don Aldo e all’Ass. Vinicio. La cortesia usata nei loro riguardi e le numerose attenzioni di cui li ha circondati durante la loro permanenza in Guatemala costituiscono per me e per loro nuovi motivi di incrementare le preghiere in Suo favore.
Non so come esprimerLe la mia gratitudine per la Sua piena adesione alla domanda sul Diaconato: non me l’aspettavo proprio così incondizionata..! Alla presente allego copia della Sua lettera diretta al Santo Padre; spero ne sia soddisfatto!Sulla strada del Diaconato rimane ancora qualche difficoltà, per fortuna non determinante! Comunque, se non ci siamo ingannati riguardo alla Volontà di Dio, ho la certezza che molto presto anche questi ostacoli saranno superati. Penso che una delle “sante preghiere” di V.E. sarebbe utilissima per appianare le ultime ‘resistenze’. Approfitto troppo della Sua bontà?In ricambio, Ecc.za Rev.ma, sono lieto di assicurarLe il mio particolare ricordo nel Signore e le preghiere di tutta la Comunità, espressione forse modesta, ma sincera, della stima e della gratitudine che tutti nutriamo per la Sua persona.
Con l’occasione mi è gradito porgere all’Ecc.za Vostra il più fervido augurio di una Santa Pasqua, piena di grazie e di benedizioni da parte di Cristo Risorto, per Lei e per la Sua cara diocesi di Zacapa.Con un abbraccio fraterno.
Don Ottorino
DIACONATO
VOLONTÀ
di DIO