SS126[1971-1972]


VOCAZIONI ADULTE
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1 PRIMO TEMPO: AMICIZIA a) Un membro della Comunità di S. Gaetano scopre un giovane che mostra segni di vocazione e stabilisce con lui un primo discreto contatto personale. b) Dopo i primi incontri, non impegnativi e non troppo confidenziali (è necessario questo per non trovarsi, poi, ad avere la casa sempre piena di visite indiscrete), inviterà il giovane a visitare la Comunità e lo favorirà affinché possa stabilire una certa amicizia con tutti i membri della Comunità stessa e con gli altri giovani che la frequentano. c) Durante questo primo periodo si metteranno a fuoco specialmente i seguenti punti: situazione del mondo dinanzi a Dio; come dovrebbe essere la famiglia dei figli di Dio; la riforma del mondo incomincerà da me stesso. Preghiera – gioia – sacrificio. N.B. Allo scopo si curerà la scelta di una serie di libri e pubblicazioni da consigliare per approfondire i temi esposti.CONGREGAZIONE appartenenza
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2 SECONDO TEMPO: GRUPPO DI PREGHIERA a) Quando la Comunità avrà fatto alcuni amici, invitarli ad un incontro di almeno due giorni, per studiare insieme che cosa si potrebbe fare in concreto per aiutare Cristo a salvare i fratelli. Nell’incontro verranno messi a fuoco i seguenti punti: situazione del mondo dinanzi a Cristo – vocazione missionaria di ogni cristiano – necessità di agire: primo passo comunitario è di impegnarsi a fare qualche cosa insieme per ottenere vocazioni sacerdotali e religiose. 1 – Ogni giorno 10 minuti di meditazione e recita della terza parte del S. Rosario. 2 – Ogni settimana incontro nella Comunità S. Gaetano per meditare insieme qualche passo del S. Vangelo (possibilmente quello della domenica seguente) per pregare e per crescere nella carità e nello spirito evangelico. b) Nasce così il gruppo di preghiera, di sensibilizzazione all’impegno missionario apostolico e per le vocazioni. I giovani vengono iniziati alla meditazione, alla perseveranza e alla direzione spirituale. c) Tutti i membri della Comunità S. Gaetano dovranno essere impegnati per sostenere il gruppo di preghiera. Potranno in tal modo manifestare e sviluppare la propria vocazione all’apostolato. d) Nella Comunità S. Gaetano ogni azione apostolica deve essere preceduta dalla preghiera possibilmente comunitaria.PREGHIERA
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3 TERZO TEMPO: INCONTRO CON CRISTO a) Quando un giovane, membro di un gruppo di preghiera, avrà dimostrato per un certo tempo fedeltà all’impegno assunto e una certa preoccupazione per crescere nella vita spirituale e nel desiderio di unirsi ai fratelli, sarà invitato ad un corso di esperienza di preghiera. b) Durante il corso potrà prendere la decisione di entrare in una Comunità S. Gaetano.PREGHIERA
FORMAZIONE
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FORMAZIONE
SS126,5[1971-1972]

COMUNITÀ
COMUNITÀ
unità
nella carità
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COMUNITÀ
conduzione comunitaria