L135 [03-10-1966]
3 ottobre 1966
Il riferimento è agli auguri che il vescovo Di Stefano aveva inviato in occasione del XXV di sacerdozio di don Aldo.
L135,1 [03-10-1966]
1. Eccellenza Reverendissima, grazie di cuore della Sua cara lettera e delle notizie veramente incoraggianti che ci ha mandato.Ho bene inteso come in questi mesi abbiate affrontato la nuova opera con zelo ed impegno, e mi è di vivo piacere il Suo accenno alla solerte e attiva collaborazione di enti pubblici e di privati per questa realizzazione. Il terreno donato, i pali per la recinzione, il primo stanziamento del Ministero dell’educazione mi garantiscono la piena comprensione e il valido sostegno di tante persone generose e capaci, e che senza dubbio continueranno anche per l’avvenire ad essere vicine ai nostri Religiosi con il loro prezioso consiglio e il loro affetto. La Provvidenza, così tangibilmente “impegnata e compromessa”, non mancherà a sostenere i nostri propositi di bene. Senza dubbio le difficoltà sorgeranno presto, ma saranno per noi segno che l’opera è voluta e benedetta dal Signore; il bene deve sempre essere contrastato.I 3 Sacerdoti e i 3 Assistenti scelti per la Sua diocesi hanno iniziato lo studio della lingua e cercano ogni giorno di fondersi sempre più. Fra loro discutono sulla futura missione e cercano di raccogliere esperienze utili di vita pastorale; sono stati oltremodo felici della Sua lettera e di quanto ci comunica perché sentono che V.E. li aspetta a braccia aperte e vuole offrire la possibilità di un apostolato efficace.La ringrazio di cuore, a nome di D. Aldo, degli auguri per il XXV del suo sacerdozio. Ogni Sua lettera e ogni notizia riguardante la nuova opera ci saranno sempre di grande gioia, e saranno motivo di entusiasmo e di stimolo per tutti i nostri giovani studenti.Fraternamente unito nella preghiera Le porgo, a nome di tutti i Religiosi, Novizi e giovani, i più devoti auguri per il Suo ministero e la Sua diocesi.Con cordiali saluti.Sac. Ottorino Zanon
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