141 Lettera al Vescovo Di Stefano del 5 luglio 1967.

L141 [05-07-1967]

Don Ottorino comunica la partenza da Genova dei cinque Religiosi destinati alla diocesi di Presidencia Roque Sàenz Peña. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande, scritto sulla facciata anteriore, con un aggiunta a mano del segretario. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Di Stefano del 26.6.1967, con la quale conferma l’invio dei permessi di libero sbarco.

5 luglio 1967

L141,1 [05-07-1967]

1. Eccellenza Reverendissima,

non può immaginare la gioia mia, di Don Aldo e di tutti i Confratelli nell’inviarLe la presente con cui Le comunico la partenza dei nostri cinque Religiosi destinati alla Sua diocesi.I permessi di libero sbarco da Lei inviati con tanta urgenza da Buenos Aires ci sono giunti proprio appena a tempo; poi, come già Le dissi nella mia precedente, ci è giunto l’avviso da parte della Compagnia navale del ritardo per la partenza. Abbiamo così potuto completare ogni cosa con calma, cercando di procurare quelle cose che pensiamo necessarie nel campo di lavoro. Mons. Sandrelli inoltre è venuto con il suo entusiasmo e la sua esperienza missionaria ad incoraggiare i nostri giovani e a dar loro utili e paterne raccomandazioni.

Oggi, 5 luglio, ci siamo trovati insieme a Genova per dare l’addio ai partenti; la nave è della Compagnia Costa, si chiama Luisa C., mercantile. Non fermerà a Buenos Aires come annunciato, ma a Rosario e quindi più vicino alla meta; l’arrivo è previsto per il 25 luglio.Ora, Eccellenza Rev.ma, affido al Suo buon cuore e alla Sua esperienza pastorale i cinque Religiosi; sono molto giovani, ma animati da tanta buona volontà. Voglio quindi sperare che possano esserLe veramente validi collaboratori, secondo le necessità della diocesi e quanto abbiamo insieme concretizzato.In settembre penso poter fare una visita avendo l’occasione di passare a Rio per un incontro con quella nostra Comunità Religiosa; e poi, come ci ha promesso, attenderemo la Sua venuta a Vicenza.In fraterna unione di preghiere, con vivi ringraziamenti per quanto ha fatto e continuerà a fare per i nostri cari Confratelli, Le porgo cordiali fraterni auguri e saluti.

Sac. Ottorino Zanon

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