L144 [27-03-1968]
27 marzo 1968
S.E. mons. Di Stefano aveva parlato personalmente al Santo Padre Paolo VI, durante una udienza privata che gli venne concessa nel 1968, del programma della Congregazione per il diaconato permanente.
L144,1 [27-03-1968]
1. Eccellenza Reverendissima,ora che Vostra Eccellenza è ritornato alla Sua Diocesi di Presidencia, mi faccio vivo per assolvere un preciso dovere di riconoscenza.Innanzitutto, Eccellenza Reverendissima, La voglio ringraziare del grande dono che ci ha fatto venendo a trovarci a Vicenza. La Sua simpatica e cordiale visita è stata per tutti noi una potente iniezione di vero spirito missionario. L’entusiasmo che ne abbiamo ricavato ci farà ricordare a lungo i giorni che ha trascorso con noi… e siamo sicuri che, quando avrà l’occasione di venire ancora in Italia, non mancherà di farci il regalo di una Sua visita.In secondo luogo Le esprimo la mia più profonda gratitudine per la lettera di adesione alla domanda che intendo rivolgere al Santo Padre e che Lei ben conosce. La Sua sollecitudine ed il Suo entusiasmo per il Diaconato ci hanno incoraggiato non poco a proseguire con sicurezza nella via che abbiamo intrapreso. Per merito del Suo provvidenziale intervento presso il Papa, ora noi possiamo vedere e sperare molto più prossima la realizzazione del sogno del Diaconato; anche per questo sono qui a cercare di ricambiare con povere parole tutto il bene che ci ha voluto e fatto.Sulla strada del Diaconato rimane ancora qualche difficoltà, per fortuna non determinante! Ma se non ci siamo ingannati riguardo la Volontà di Dio, anche questi ultimi ostacoli saranno superati molto presto!
Eccellenza Reverendissima, con la presente sono ben lieto di assicurarLe il mio particolare ricordo nel Signore e le preghiere di tutta la comunità, espressione forse modesta, ma sincera della stima e della gratitudine che tutti nutriamo per la Sua persona.Mentre invoco la feconda benedizione di Dio sull’opera preziosa che V.E. svolge nella Sua diocesi, prego V.E. di gradire i più cordiali auguri di una Santa Pasqua e di ogni bene in Cristo Risorto.Con un cordiale e fraterno abbraccio.
Don Ottorino
DIACONATO