145 La bellezza dell’obbedienza

SS145[28/05/1972]

È una effusione filiale a Maria, scritta il 28.5.1972 mentre si trovava nella Comunità di Quargnenta (VI).
Si conserva il testo originale: è una paginetta di un quaderno a righe che don Ottorino usava negli ultimi mesi della sua vita (Q 23, p. 35-36), scritta con penna biro su ambedue le facciate.

Quargnenta, 28.V.1972

SS145,1[28/05/1972]

1 Quanto è bello obbedire!
Dal momento, o Madre, che ho messo il timone della nave nelle tue mani, supplicandoti di condurla attraverso gli scogli, ho provato un senso di gioia e di sicurezza, forse mai sentiti nella mia vita. Ho agito con fermezza, sentendo di essere uno strumento, e non mi sono abbattuto dinanzi alle naturali ed aspre reazioni. Vedo l’avvenire della Congregazione con un senso di ottimismo, che mi proviene non dalla sottovalutazione delle reali difficoltà, ma dalla certezza che non sto compiendo la mia volontà, ma quella di Dio. Mi sento in ogni istante un povero esecutore di ordini e con la semplicità degli apostoli mi sforzo di credere a Lui, specialmente quando gli ordini non sono secondo la logica umana. So che di solito la pesca miracolosa avviene contro il buon senso dei pescatori.

MARIA madre della Congregazione

MARIA maestra, guida

AUTOBIOGRAFIA

CONGREGAZIONE fondatore

VOLONTÀ

di DIO

SS145,2[28/05/1972]

1 Lui vuole il sacrificio totale di noi stessi, anche la rinuncia al nostro modo normale di vedere, giudicare ed agire.
Solo tu, Mamma, potrai guidare il nostro cammino sulle tracce del tuo Gesù. Cercherò di obbedire sempre, di obbedire con gioia, di obbedire senza discutere, di obbedire come Abramo, anche se l’ordine fosse di alzare la mano e distruggere quello che Dio ha fatto in trentun anni tra noi. Mamma, aiutaci ad essere come Lui ci vuole e conduci i nostri passi dove i fratelli ci aspettano per farlo conoscere ed amare.

CONSACRAZIONE offerta totale

MARIA

MARIA madre della Congregazione

MARIA maestra, guida

CONGREGAZIONE fondatore