Lettere > 3.Lettere ad autorità ecclesiastiche > S.E. mons. Sebastiano Baggio > 162 Lettera del 17 giugno 1966 al card. Baggio.

162 Lettera del 17 giugno 1966 al card. Baggio.

L162[17/06/1966]

Don Ottorino manifesta il desiderio di una previa visita in Brasile prima di accettare l’opera proposta alla Congregazione dal Nunzio. Si conserva la malacopia dattiloscritta sulla facciata anteriore di un foglio grande, con intestazione e stemma della Congregazione. Ci sono alcune correzioni a mano fatte dal segretario. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la fotocopia della lettera di S.E. mons. Baggio del 1.6.1966, della quale la presente è risposta.

Vicenza, 17 giugno 1966

Il riferimento è al Patronato ‘Lar dos meninos’ di Resende – RJ, che S.E. mons. Baggio pensava come punto di partenza per una Comunità religiosa di San Gaetano in Brasile.

Il dott. Arnaldo Marzotto non solo aveva dato inizio al Patronato ‘Lar dos meninos’, costruendolo su terreno di sua proprietà, ma ne era praticamente il finanziatore principale.

L162,1[17/06/1966]

1 Eccellenza Reverendissima, ho atteso l’odierna festa del Sacro Cuore per stendere codesta risposta alla Sua gradita lettera del 1° corr. mese, affinché il Signore ci illumini in modo particolare in questa importante decisione.Tante circostanze mi fanno ritenere veramente provvidenziale – come Lei stesso ha ben rilevato – questa nuova iniziativa missionaria della Congregazione. Inoltre, la particolare sistemazione della Casa del Fanciullo, così bene sostenuta ed incoraggiata, la piena comprensione di V.E. e del dr. Marzotto e l’assicurazione della cura d’anime nella parrocchia vicina - anche se questo avverrà in un secondo momento -, ci garantiscono le condizioni più favorevoli alla piena realizzazione del nostro programma, e ad un ulteriore sviluppo con la formazione di eventuali centri missionari in altre zone del paese.

Sarebbe ora mio desiderio recarmi personalmente sul luogo, insieme con Don Aldo, allo scopo di incontrarmi con V.E. e per conoscere personalmente il dr. Marzotto e la sua Signora. Desidererei, inoltre, vedere di persona l’opera già attuata e studiare insieme i possibili piani di lavoro, al fine di indirizzare e orientare nei prossimi mesi l’immediata preparazione del personale che potrà essere inviato.

Inizialmente affiderei questa missione a due sacerdoti e ad un religioso. Poi, non appena ci sarà concessa anche la parrocchia, sarebbe mia intenzione aumentare il personale.Il tempo a noi più conveniente per tale viaggio potrebbe essere la seconda metà di luglio, la prima metà di settembre o la prima metà di ottobre: veda V.E. quando Le parrà più opportuno poterci incontrare.

Fiducioso di poter al più presto concretizzare qualcosa in merito, ringrazio V.E. del paterno affetto e della stima, e porgo devoti auguri e saluti.

Sac. Ottorino Zanon

CONGREGAZIONE storia

AUTOBIOGRAFIA viaggi