182 Lettera del 2 luglio 1970 al Vescovo Waldyr.

L182[02/07/1970]

Don Ottorino sottolinea l’importanza di un periodo di sosta in Italia per don Luigi Mecenero, allo scopo di un aggiornamento spirituale e teologico. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina, scritto sulla facciata anteriore. In basso a sinistra è posto l’indirizzo. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. dom Waldyr del 18.6.1970, della quale la presente è risposta.

Vicenza, 2 luglio 1970

Don Luigi Mecenero fu richiamato in Italia per un periodo di riposo e di aggiornamento, e nella circostanza frequentò la Pontificia Università Lateranense e ottenne la licenza in teologia pastorale.

L182,1[02/07/1970]

1 Eccellenza Reverendissima, La ringrazio di cuore per la Sua fraterna lettera del 18 giugno c.a. e delle Sue incoraggianti espressioni di riconoscenza e di solidarietà.

Sento con piacere che anche Lei considera la sosta di studio e di riflessione di p. Luigi benefica per l’interessato e provvidenziale per il successivo lavoro apostolico. In realtà, considerando le doti pastorali di p. Luigi e la possibilità di valorizzarle sempre meglio, sono convinto che un periodo di contatto con le nostre nuove comunità italiane e con gli sviluppi spirituali e apostolici della nostra Congregazione possa essergli di grande aiuto per unire sempre meglio il lavoro pastorale e la cura della vita comunitaria, punto di partenza per ogni proficuo lavoro apostolico.Inoltre p. Luigi potrà ritemprarsi anche fisicamente e arricchirci con le sue esperienze pastorali brasiliane e con le sue osservazioni sui problemi della vita di comunità.PregandoLa vivamente di continuare ad essere padre e fratello per i nostri giovani Religiosi di Resende, aiutandoli ad essere apostoli secondo il cuore di Cristo e le attese della Chiesa, La saluto cordialmente chiedendoLe una benedizione e assicurandoLe la nostra preghiera.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

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