L19 [06-05-1936]
Espressione familiare per indicare il demonio.
Il senso è comprensibile, ma forse sarebbe più chiaro se si aggiungesse ‘non’.
L19,1 [06-05-1936]
1. Fratello amatissimo,comprendo il tuo stato, anche perché da pochi giorni sono passato sotto al medesimo peso. Non credere ch’io non sia con te! Se potessi, pur di liberarti, addossarmi io quel peso, lo farei con tutto il cuore. Non avendo altro modo d’aiutarti all’infuori della preghiera e del sacrificio, credi che non mancai, non manco e non mancherò al mio dovere di fratello.Sarei disposto a qualunque sacrificio pur di liberarti! Però non ti disperare e cerca di soffrire per amore del nostro caro Gesù. So che in questi momenti il nome di Gesù ti suona come nauseante, ma non ti disperare per questo. Ricordati che il sacrificio d’un momento ti preparerà un altro fiore per la corona che gli Angeli ti stanno preparando in Cielo.
Lo so che ora tu hai nausea per il sacrificio, ma confida in Gesù e nella Mamma nostra che tanto ama i suoi figli. È Maria che ci ha cavati dal fango e ci ha portati a Gesù, ed ora vuoi ch’Ella ci abbandoni in braccio al Gheppio? Ricordati che entro al nostro cuore c’è un cantuccio segreto riservato a Gesù, dove Egli dimora sempre finché noi avremo l’ardire di scacciarlo. In certi momenti, è vero, Gesù sembra dormire, e quasi siamo tentati a credere ch’Egli non sia più nella sua stanza.
AUTOBIOGRAFIA seminario
PREGHIERA
PENITENZA sacrificio
GESÙ
NOVISSIMI paradiso
L19,2 [06-05-1936]
2. Ma, fratello mio, gridiamo a Gesù: “Maestro! Maestro! Salvami! Svegliati!”. Diciamo con la semplicità dei bambini: “Gesù, amico mio, perché ti nascondi? Perché mi lasci solo a lottare contro il mondo, il demonio e me stesso? Perché non ti fai sentire sempre vicino a me?”. E Gesù dirà: “Figlio mio, io sono qui con te, non temere! Mi nascondo per accrescere il tuo merito e perché mi diverto scherzare con te! Qualche volta io sono dimenticato e perciò voglio farti sentire il mio bisogno. Voglio essere da te desiderato per poter prendere liberamente il tuo cuore e fonderlo col mio!”.Andiamo, fratello, a Gesù. Svegliamo il Maestro che finge dormire. Tiriamo via quel velo che Gesù pone dinanzi ai nostri occhi per nascondersi a noi e vedremo che il Maestro è molto vicino a noi. Diciamo a Gesù che lo crediamo vicino e confidiamo in Lui. Fratello, non ti disperare; forse avrai ancora qualche ora di lotta e poi ti vien aperto il Paradiso.GESÙ
maestro
PREGHIERE a Gesù
L19,3 [06-05-1936]
3. Che bello sarà allora aver sofferto qualche cosa per Gesù che tanto ha fatto per noi. Se fra un’ora tu dovessi comparire dinanzi a Gesù, con che amore soffriresti quest’ora di patimenti? Come ti studieresti di vivere un’ora da santo!Ebbene, impariamo a vivere come se ogni ora fosse l’ultima della nostra vita. Nei momenti di abbattimento volgiamo in alto il nostro sguardo e diciamo a noi stessi: “Forza, asinello mio, ancora questo e ti darò da mangiare del buon fieno”.
Spero, fratello mio, mi compatirai se involontariamente ho accresciuto il già tanto duro patimento, e se invece di sparger olio sulle tue piaghe mi sono mostrato crudo ed aspro come non meritavi. Spero tu non mi crederai indifferente dinanzi ai tuoi dolori, ma sarai convinto d’avere in me un fratello a cui puoi andare sicuro di essere accolto con gioia non solo nei momenti di letizia, ma anche e specialmente nei momenti di tristezza poiché allora è Gesù dolente che si presenta al mio sguardo.
Confida, fratello, nella grandissima bontà del nostro caro Gesù e nella tenerezza della dolce Mamma nostra.Accetta intanto la promessa di un fratello che vorrà soffrire con te.Volgiamo adunque in alto il nostro sguardo e sotto il peso della comune croce cerchiamo di proseguire il nostro cammino. Se potessi, e se avessi forza, ti sederei a cavallo della croce e cercherei di portar avanti croce e uomo, ma poiché ciò non mi è concesso cercherò almeno che a me tocchi la parte più pesante della comune croce che abbiam da portare. Ancora alcuni passi e la vetta è nostra, e poi ci riposeremo per sempre.Fratello, Gesù ed io siamo con te, non ti spaventare.
GESÙ
CROCE