L22 [14-01-1969]
Il riferimento è a molte meditazioni dettate da don Ottorino ai giovani e ai Religiosi della Casa dell’Immacolata, per le quali si servì delle omelie del card. Montini ai suoi sacerdoti mentre era vescovo di Milano.
L22,1 [14-01-1969]
1. Beatissimo Padre.È con somma riconoscenza che i membri della Pia Società San Gaetano ringraziano la Santità Vostra per il prezioso dono del Diaconato permanente concesso ai loro religiosi laici. L’ordinazione dei primi sette di loro avverrà nella Cattedrale di Vicenza il 22 corrente mese, festa di S. Vincenzo diacono e martire, patrono principale della Diocesi, per le mani del Vescovo S. E. Monsignor Carlo Zinato.In tale importante circostanza sentiamo il bisogno di esprimerVi con filiale confidenza l’affetto che ci lega al Vicario di Cristo.La nostra famiglia religiosa è grandemente debitrice alla Santità Vostra fin da quando, a Milano, rivolgendosi ai sacerdoti, tracciava le linee maestre della formazione sacerdotale. Su questi fondamentali indirizzi ci siamo sforzati di plasmare la nostra vita religiosa. Vi siamo grati per le preziose direttive che la Santità Vostra incessantemente rivolge dalla Cattedra di Pietro a tutti i cattolici e in particolar modo alle anime consacrate nell’apostolato. Con franchezza Vi assicuriamo che di queste chiare esortazioni facciamo tema di quotidiana meditazione, di orientamento di vita e di azione.Per le sofferenze che gravano sul cuore del Santo Padre, uniamo giorno per giorno volentieri il nostro modesto sacrificio nella speranza di contribuire con la solidarietà, la preghiera e ’incondizionata dedizione ad alleviare il grave peso del governo della Chiesa universale.Chiediamo a Vostra Santità di volere paternamente benedire i novelli Diaconi e tutti i Religiosi della Pia Società, perché il nostro amore per il Vicario di Cristo non venga mai meno, e sempre in Lui possiamo vedere il dolce Cristo in terra che ci manifesta la volontà del Padre.
Con noi vogliate benedire, Beatissimo Padre, le anime sparse nel mondo affidate alle cure dei nostri apostoli, e quanti sostengono provvidenzialmente le nostre fatiche.Umilmente mi professo della Santità Vostra devotissimo figlio.
Sac. Ottorino Zanon
superiore generale
DIACONATO diacono