25 Lettera al Vescovo Rodolfi del 24 aprile 1942.

L25 [24-04-1942]

È la richiesta al vescovo diocesano della facoltà di celebrare la Santa Messa e di conservare l’Eucaristia nella prima cappella dell’Istituto. Si conserva la fotocopia della lettera autografa, scritta con inchiostro e grafia chiara sulla facciata anteriore di un foglio intestato “ISTITUTO SAN GAETANO - Viale Astichello - VICENZA”. È datata e firmata con firma completa. Nel retro del foglio vi sono due annotazioni, probabilmente del vescovo stesso o del suo cancelliere. La prima, dattiloscritta, dice: “28/4/42 - chiesto al parroco di Araceli che dica il suo parere e faccia le sue deduzioni”. La seconda, scritta a mano, dice: “1/5 - Mons. Adda vada a vedere. Poi permessa Messa quotidiana”. 24-IV-1942

P. FELICE M. CAPPELLO, gesuita, fu un insigne giurista, insegnante presso la Pontificia Università Gregoriana, autore di diverse opere scientifiche nel campo del diritto canonico, e allo stesso tempo ricercato confessore e direttore di anime.

L25,1 [24-04-1942]

1. Eccellenza Rev.ma.

Il sottoscritto Sac. Ottorino Zanon, direttore del novello Ist. S. Gaetano, visto il Can. 1265 paragrafo 1 n. 2, conoscendo l’inter-pretazione del Cappello (De Sacramentis, vol. 1, n. 361 ad secundum), avendo già una decorosa cappellina interna, chiede umilmente all’Eccellenza vostra il permesso di potervi celebrare la S. Messa e custodirvi il SS. Sacramento.La presente domanda è fatta per facilitare l’esercizio delle pratiche di pietà ai miei piccoli operai, presentemente in numero di 22, dei quali due interni, e ai due assistenti anziani, anch’essi interni, facendo vita comune con me.Chinandomi al bacio del Sacro Anello godo professarmidell’Eccell. Vostra

umilissimo e dev. figlio

Sac. Ottorino Zanon

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