27 ‘Io vivo per il Padre’

SS27[1966]

È la traccia di un incontro formativo o ritiro spirituale agli Assistenti dell’Istituto San Gaetano, tenuto negli ultimi mesi del 1966: presenta una sintesi, insieme con i successivi, sulla vita religiosa e lo spirito apostolico.
Si conserva il testo originale: sono le pagine 1-2 del quaderno a quadri Q21, scritte a mano con inchiostro. Abbondanti sono le sottolineature.

SS27,1[1966]

1 “Io vivo per il Padre” (Gv 6,57)
Gesù ama il Padre Il Padre è il movente e lo scopo della sua esistenza terrena. L’unico ideale di Gesù è il desiderio del Padre. Umiltà fondamentale Nell’ardente desiderio di glorificare il Padre, Gesù non vuole che l’omaggio degli uomini si fermi su di sé. Gesù ama troppo il Padre per permettere che gli venga sottratto il benché minimo omaggio S. Paolo riassume tutta l’incarnazione redentrice nell’annientamento e nell’obbedienza. Umiltà animata dall’amore Quando si ama qualcuno con sincerità, si dimentica se stessi spontaneamente per pensare a lui, e quando si trabocca di amore non ci si trattiene di diffondere ovunque le lodi di colui che si ama. Il Cristo è assorbito, posseduto dall’amore del Padre, e per questo si compiace di parlare sempre di Lui, di farsi piccolo davanti a Lui, di riconoscere che gli deve ogni cosa, di far risalire a Lui tutto il merito del piano di redenzione.

DIO Padre

VIRTÙ

umiltà

GESÙ

servo

SS27,2[1966]

2 La sottomissione al Padre spinge Gesù a sviluppare le sue possibilità e a svolgere in pieno tutta la sua attività.
Come una personalità può svilupparsi se ha l’ordine di tenersi nell’ombra e di rinunciare a se stessa? Se si parte dall’esigenza dell’io umano e se si vuole scindere il dominio dell’uomo dal dominio di Dio si arriva ad una soluzione che non regge... La vera soluzione, ci insegna Cristo, sta nell’amore e nell’amore totale. Non si tratta di conoscere le esigenze dell’io, ma quelle dell’amore, e cioè le esigenze e i desideri di un altro. L’amore rende naturale l’umiltà e facile la sottomissione. La subordinazione di Gesù al Padre gli ha procurato delle amputazioni terribili, profondamente sofferte. Invece di lanciarlo in un’impresa di espansione in tutto il mondo, il Padre conduce Gesù all’infamia del Calvario.

GESÙ

servo

GESÙ

Via Crucis