SS3[03-12-1936]



SS3,1[03-12-1936]
1.Compagni carissimi. Lodiamo Gesù Cristo. Oh, sì, abbiamo ben ragione di lodarlo e di ringraziarlo. Oggi i nostri sogni cominciano ad effettuarsi, oggi dalle mani stesse di Maria abbiamo ricevuta la santa veste talare. Fin dai più teneri anni noi abbiamo sospirato questo giorno e lo abbiamo chiesto forse con lagrime alla Regina del Cielo. E che abbiamo fatto per meritare tale favore? E che possiamo aver meritato noi, che siamo così deboli, che forse in questo stesso autunno ci siamo lasciati un po’ bruttare dal mondo? Ma Gesù volle scegliere proprio noi, affinché si vedesse che tutto proviene da Lui. Oh, sì, noi abbiamo ricevuto con entusiasmo questa veste, e questa mattina quando il Rev. Mons. Rettore innalzava la sua mano consacrata per benedirla, noi eravamo commossi fina alle lagrime ed in cuore promettevamo di portare sempre con grande rispetto e venerazione una sì santa divisa.SACERDOZIO prete
MARIA
AUTOBIOGRAFIA seminario
GESÙ
Quest’ultima frase è cancellata nel testo originale.
SS3,2[03-12-1936]
2 Sì, noi certamente lo abbiamo promesso e lo manterremo. Faremo sì da portarla cosi bella come il sacerdote ce l’ha consegnata. Faremo in modo che un giorno, se Gesù ci darà la grazia, quando ci accosteremo ai santi Ordini, essa sia ancora così bella come la Chiesa oggi ce l’ha data. Anzi cercheremo di aggiungere ad essa qualche altra gemma preziosa, affinché essa abbia da risplendere sempre più. E preghiamo Maria affinché ci sostenga in ogni tentazione e ci faccia morire subito piuttosto di bruttare questa santa divisa, già fatta sì bella dalle eroiche virtù di tanti sacerdoti. Essa è la consolazione dei poveri e dei disgraziati; è bensì guardata con disprezzo dai cattivi, ma è questa una delle sue glorie. Noi la vediamo negli ospedali a pacificare i moribondi, la vediamo nelle terre lontane, tra mille rischi, a portare la croce di Cristo. Essa in ogni luogo brilla di uno splendore divino e dovunque porta salute e fortezza. Oh, sì, noi l'ameremo questa santa veste, ed ora saremmo contenti di morire perché insigniti della divisa di Cristo. Nulla più ci spaventerà: il Dio delle vittorie è con noi. Poca importa se lo dovremo seguire al Calvario, poi ci troveremo sul Tabor.SACERDOZIO prete
MARIA
