L30 [01-02-1948]
Don FRANCESCO BENETTI nacque a San Vito di Leguzzano (VI) il 21.2.1915. Fu ordinato sacerdote a Verona il 16.4.1939 per la diocesi di Chieti, dove fu nominato parroco di Taranta Peligna. Trascorse in diocesi di Vicenza l’ultimo biennio della guerra (1943-45), prima come sacerdote privato presso il santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo, poi come vicario cooperatore a Costabissara. Nel 1945 ritornò a Taranta, ma dopo pochi anni venne nuovamente a Vicenza e offrì la sua collaborazione a don Ottorino, che gli affidò la direzione della Colonia Agricola dell’Istituto a Grumolo delle Abbadesse (VI). Fu tra i quindici Religiosi che, con don Ottorino e don Aldo, emisero la professione il 7.10.1948 nell’Associazione. In seguito assunse l’animazione della scuola professionale parrocchiale San Gaetano a San Bonifacio (VR). Nel frattempo venne incardinato nella diocesi di Vittorio Veneto dove era vescovo il vicentino S.E. mons. Zaffonato. Dal 1961 al 1975 fu cappellano all’ospedale civile di San Bonifacio, e il 7.9.1971 fu incardinato nella diocesi di Vicenza. Si ritirò a vita privata nel 1975, rimanendo sempre a San Bonifacio, ove morì l’11.9.1978.
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1. Eccellenza Rev.ma.Confidando nella comprensione da Voi dimostrata in ogni tempo verso l’Istituto S. Gaetano, mi permetto con la presente rivolgermi a V.E. per chiedere un grande favore a pro dell’Istituto stesso.Nel 1944 il Sac. Francesco Benetti, già alunno del Seminario Vesc. di Vicenza ed uscito, con grande suo dispiacere, unicamente per ragioni di salute, chiedeva con insistenza di poter entrare nell’Istituto S. Gaetano e adduceva come motivo che non si sentiva di continuare a reggere una Parrocchia, ma desiderava ritirarsi a vita di comunità.
Siccome però la sua parrocchia di Taranta di Chieti era completamente distrutta, affinché non sembrasse una fuga la sua venuta, lo consigliai ad aspettare. Egli ritornò alla sua Parrocchia e nel luglio 1947 ottenne dall’Arcivescovo suo, ora defunto, il permesso di ritirarsi in famiglia.
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S.E. mons. BENEDETTO FALCUCCI, nato ad Atessa (CH) il 6.9.1905, ordinato sacerdote il 3.3.1928 e consacrato vescovo l’11.2.1946, fu vescovo ausiliare di Chieti ed, evidentemente, era vicario capitolare al tempo della presente lettera. Il 1.7.1949 venne trasferito alla diocesi di Pescara, e promosso arcivescovo titolare di Preslavo in Bulgaria il 1.1.1959. Morì nel suo paesino di Atessa il 7.7.1977.
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2. Dalla famiglia il don Benetti venne a S. Gaetano, ove sperava che fossero finalmente realizzati i suoi sogni. Ma invece ripetutamente venne richiamato in Diocesi di Chieti. In data 23.1.1948 ricevette una lettera da S.E. Mons. Falcucci, Vicario capitolare di Chieti, il quale gli imponeva di ritornare in Diocesi entro il febbraio corr. anno, a meno che non trovi un Vescovo benevolo che lo voglia incardinare.Ora, in vista del vivo desiderio di don Benetti di vivere a vita ritirata, considerata l’utilità che ne deriva dalla sua presenza all’Istituto stesso, mi permetto di chiedere a V.E. la sua incardinazione nella Diocesi di Vicenza.
Faccio presente che il sac. Francesco Benetti in ogni caso, in avvenire, non sarebbe di aggravio alla Diocesi, poiché ha di che vivere col patrimonio paterno ed egli sarebbe disposto a fare dichiarazione scritta in proposito.
Che se V.E. non credesse conveniente di incardinarlo per motivi che a noi non spetta sapere, pregherei almeno se potesse intercedere presso S.E. Mons. Falcucci il permesso a Don Benetti di restare all’Istituto S. Gaetano, pure conservando la sua incardinazione nella Diocesi di Chieti.Certo che V.E. vorrà dare all’Istituto ancora questa attestazione di affetto, chiedendo su tutta la nostra famiglia la Vostra Paterna ed Episcopale Benedizione, di cuore riverisce.
Obbl.mo
Sac. Ottorino Zanon
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