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31 Schema di omelia sui peccati contro lo Spirito Santo

O31[1943]

È lo schema di una omelia su due peccati contro lo Spirito Santo. Potrebbe essere del 1943. Si conserva il testo originale: è la pagina 41 di un quaderno a quadretti (Q4), scritta con inchiostro, con alcune cancellature e abbondanti sottolineature.

Il cadavere puzza (Gv 11,39).

Don Ottorino aggiunge la citazione del libro dal quale ha ricavato l’esempio accennato.

O31,1[1943]

1 Peccati contro lo Spirito Santo
(ci fermiamo su due) Si dice: non si perdonano, non perché non trovino perdono, ma perché più difficilmente sono perdonabili. 1) Disperazione della salute. a) I peccati commessi sono troppi e non c’è perdono. b) Sentono passioni così forti: non si può vincere e si lascia libertà. Ingiuria a Dio. Il sangue di Cristo ha valore infinito. Fa risorgere Lazzaro, il cui cadavere “fetet”. Offre il perdono a Giuda, a Pietro, a Zaccheo, all’adultera, ad Agostino... 2) Presunzione della salute . È il peccato contrario al precedente. Il Signore è buono, e poi perdona; quindi pecco, e poi mi confesso. Non si può salvarsi senza usare i mezzi necessari: a) fuga dalle occasioni b) opere buone (SS. Messe ecc.) c) penitenza. Esempio: La donna... morte desolante.

GESÙ

redenzione

PECCATO

CROCE