357 Lettera a don Aldo del 14 febbraio 1970.

L357[14/02/1970]

Don Ottorino porge a don Aldo, che si trova presso il Patronato di Resende - RJ (Brasile) per un corso di preparazione al Diaconato con gli Assistenti delle Comunità dell’America Latina, gli auguri per l’imminente compleanno, approva le decisioni da lui prese e dà alcune informazioni. Si conserva la lettera originale: è un foglio grande, intestato “Pia Società San Gaetano - Vicenza - Italia”, scritto a mano con inchiostro su ambedue le facciate. La firma autografa è con il solo nome. Si conserva pure la lettera di don Aldo del 7.2.1970 da Resende - RJ (Brasile), della quale la presente è risposta.

14.II.1970

Il compleanno di don Aldo cadeva il 21 febbraio, e in tale circostanza si sarebbe trovato presso il Patronato di Resende - RJ (Brasile), lontano quindi dal suo abituale ambiente dell’Istituto di Vicenza.

Si tratta del corso di preparazione all’ordinazione diaconale, al quale avevano partecipato tutti gli Assistenti delle Comunità dell’America Latina, durante quei mesi estivi, presso il Patronato di Resende - RJ (Brasile). Don Aldo aveva seguito la parte spirituale e disciplinare, mentre don Giuseppe Rodighiero era stato il responsabile della parte dottrinale e formativa.

Don Erasmo De Poli era, all’epoca, stretto collaboratore di don Aldo come responsabile della scuola per esterni mons. Ferdinando Rodolfi.

Il riferimento è a mons. Luigi Caliaro, per molti anni insegnante di lettere italiane presso il seminario vescovile, fin dal periodo in cui don Ottorino frequentava gli anni del ginnasio e del liceo.

La data per l’ordinazione sacerdotale di don Zeno Daniele era fissata per la domenica in Albis di quell’anno, cioè il 25.4.1970.

L357,1[14/02/1970]

1Carissimo Don Aldo. Ho appena ricevuta la tua attesa e graditissima lettera. L’ho aspettata per inviarti la presente che è latrice del più fraterno e riconoscente augurio per il tuo compleanno. Mentre sento il bisogno in questa circostanza di esprimerti ancora una volta tutto il mio affetto per la tua sincera amicizia, ti assicuro il mio continuo ricordo al Signore. Nella circostanza del tuo compleanno celebrerò in tua rappresentanza all'Istituto, sforzandomi di essere un delegato il meno indegno possibile.

Apprendo con vera gioia e ringrazio il Signore per il buon esito dei S.S. Esercizi e per lo svolgimento del corso. Ringrazio tutti ad uno ad uno per esservi messi interamente a disposizione di Dio ed approvo quanto deciso per il diaconato. Eventualmente non si potrebbe ripetere il corso nel prossimo anno?

Qui tutto procede abbastanza regolarmente. Direi con ordinaria amministrazione (e croci). La cosa più saliente: Don Erasmo non sta bene. Il medico ha prescritto: "O un periodo in una casa di cura o curarsi fuori casa per un mese". L'ho mandato da suo cugino. È tranquillo e lo seguo. Don Venanzio lo sostituisce. All'Istituto mi pare tutto bene. Mons. Luna è arrivato e domani sarà a Sandrigo. Per quindici giorni ha un calendario piuttosto denso. Mi incarica di salutare tutti. Mons. Zinato da qualche giorno è indisposto. Non sono cose gravi. È venuto nel giorno dei funerali di Mons. Caliaro. È rimasto bloccato in sacrestia del Seminario dalle 17 alle 20. Dicono che il dott. Campesato gli abbia fatto 15 iniezioni.

Ho sentito dalla tua lettera che anticipate la partenza per l'Argentina. Avrei bisogno di sapere, a stretto giro di posta, se posso contare sulla vostra presenza per la domenica in Albis per l'ordinazione di Don Zeno o se dobbiamo spostare la data. È inutile che ti dica che qui continuiamo a pregare per tutti voi e che ci sentiamo tutti tanto e tanto vicini.

Salutami tutti ad uno ad uno e a te e a loro il più fraterno abbraccio.

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