399 Lettera del 19 settembre 1967 a don Luigi Furlato.

L399[19/09/1967]

Don Ottorino, dal Chaco Argentino ove si trova durante il suo 3° viaggio in America Latina insieme con il Confratello Zeno Daniele, invita don Luigi, all’epoca Maestro dei Novizi, ad un impegno sempre più generoso nella sua missione di formatore. Si conserva la lettera originale: è un foglio bianco, piccolo, scritto a mano con inchiostro sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome. Nel retro ci sono le firme di Zeno, compagno di viaggio di don Ottorino, e di alcuni Religiosi del Chaco - Argentina.

19.IX.1967

L’espressione ‘Non sono come gli altri’ è sottolineata nel testo originale.

L399,1[19/09/1967]

1Carissimo Don Luigi Prepara cartucce, preparale buone, preparane tante. La tua missione è importantissima nell'opera affidataci dalla Provvidenza.Nel nostro giro ci accorgiamo sempre più che ci vogliono uomini pieni di fede, di spirito di sacrificio ed accesi d'amore per la salvezza dei fratelli.Questi uomini saranno oggetto di meraviglia (come Papa Giovanni) e presto porteranno frutti meravigliosi di bene. I nostri religiosi stanno già incendiando. Tutti dicono: "Non sono come gli altri". Ecco il segno. Devono mostrare Gesù con la loro fede e semplicità. Continua, caro Don Luigi, e non temere le necessarie ore della prova. Le ore di tenebre e di scoraggiamento sono la benzina necessaria per le opere di Dio.

Un fraterno abbraccio.

Tuo Don Ottorino.

Un saluto ai carissimi Novizi.

CROCE

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