400 Lettera del 24 giugno 1960 a don Guido Massignan.

GUIDO MASSIGNAN, nato il 27.2.1935 a Pressana (VR), entrò nella Casa dell’Immacolata il 2.10.1950 dopo le scuole medie frequentate a Cologna Veneta (VR); a quell’epoca la Casa dell’Immacolata si trovava ancora in continuazione con l’edificio dell’Istituto San Gaetano. Completò gli studi ginnasiali, liceali e teologici presso il seminario vescovile. Emise la professione religiosa il 15.8.1952, venne consacrato sacerdote il 26.6.1960, e fece la professione perpetua il 31.12.1961, cioè dopo l’erezione della Congregazione. Dal 1960 al 1972 visse sempre accanto a don Ottorino, vivendo principalmente nella Casa dell’Immacolata e svolgendo anche l’ufficio di segretario generale della Congregazione. Dopo la sua morte venne eletto nel consiglio generale, in cui assunse l’impegno di vicario generale. Nel 1980 venne inviato a Crotone (CZ) come superiore della Comunità e parroco della parrocchia di Fondo Gesù. Nel 1986 passò all’Isolotto di Firenze per un periodo sabbatico e, in seguito, per il servizio pastorale in quella parrocchia. Nel 1995 ritornò a Crotone per prestare la propria collaborazione nella parrocchia del Sacro Cuore nel rione San Francesco. Nel 1997 venne nuovamente eletto nel consiglio generale, assumendo ancora l’incarico di vicario generale della Congregazione.

L400[24/06/1960]

Don Ottorino scrive una nota personale per don Guido, nell’imminenza della sua ordinazione presbiterale. Si conserva la nota originale: è un foglio grande a righe, scritto a mano con penna biro sulla facciata anteriore. La note non è stata completata e appare improvvisamente interrotta. Manca anche la firma. La data, con la precisazione ‘Antivigilia dell'Ordinazione", è stata aggiunta a mano da don Guido stesso.

L400,1[24/06/1960]

1. Carissimo Don Guido

Ecco giunta l'ora tanto desiderata. Il tuo e mio sogno stanno per realizzarsi. Ancora poche ore e poi compirai il grande Miracolo; tu stesso diverrai un miracolo vivente.Che cosa grande è il Sacerdozio!...

Come io desidero che tu lo possa vivere nella sua pienezza in tutti i giorni della tua vita.Però il tuo sacerdozio è un sacerdozio di eccezione perché membro di un'opera di eccezione.Mons. Rodolfi ha chiamato quest'Opera di straordinaria amministrazione di Dio. Tu devi perciò un sacerdote di straordi

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